Postepay ancora nella bufera: 2022 iniziato con una truffa svuota-carte di credito

Postepay è quella carta che offre molteplici opportunità anche a persone in età molto giovane. Proprio per questa motivazione qui risulta uno dei supporti elettronici più diffusi in Italia tra le varie carte prepagate. Questa situazione attira però i truffatori, i quali sanno di poter trarre tanti benefici sfruttando è il nome della celebre carta.

La Postepay infatti è quella più presa di mira e quella più utilizzata all’interno dei messaggi phishing, ovvero quelli che credono che è un problema sia capitato al vostro conto. L’obiettivo è di ottenere le vostre credenziali.

 

Postepay: ancora problemi per via di una nuova truffa, ecco il messaggio che sta circolando

Secondo quanto riportato, un nuovo tentativo di truffa starebbe facendo strage di utenti. Postepay sarebbe la carta più bersagliata in questione, visto il suo buon nome ma soprattutto la sua gran diffusione in territorio italiano. Il testo in basso identifica quindi il messaggio incriminato, quello che praticamente sta svuotando i conti agli utenti.

Gentile cliente (nome e cognome),

Ti comunichiamo che l’accesso e le funzioni del tuo conto Postepay Poste Italiane sono state temporaneamente disabilitate.

Questa misura è stata presa perchè hai ignorato la nostra precedente richiesta di effettuare la verifica obbligatoria del tuo profilo Online Banking.

Prima che riabilitiamo l’uso della tua carta abbiamo bisogno che ci confermi la tua identità compilando una serie di dati già inseriti sul nostro sito al momento della tua registrazione sul portale di Intesa.

Ti invitiamo a cliccare sul bottone seguente e seguire le indicazioni.

PROCEDI

Tieni presente che l’accesso ai servizi Intesa (tra quali, prelievi e pagamenti) e il loro utilizzo sono limitati finchè l’aggiornamento non viene effettuato correttamente.

Rimaniamo a tua disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento e informazione!

Articolo precedenteCredem, Fineco e Intesa Sanpaolo: la truffa 2022 svuota le carte di credito
Articolo successivoIPTV: grave rischio per la pirateria, la Guardia di Finanza la farà scomparire