benzinaGli automobilisti italiani non possono stare sereni: il prezzo dei carburanti continuano ad aumentare vertiginosamente. L’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico, mediante Quotidiano Energia, ha fatto luce sul costo medio nazionale dei carburanti e, a quanto pare, la benzina in modalità self è arrivata a 1,728 euro al litro, aumentando di ben 6 centesimi in un sol giorno. Il prezzo del diesel, invece, in modalità self, è di 1,588 euro al litro. Situazione chiaramente peggiore sul servito: la benzina è aumentata di 7 centesimi in 24 ore, con un costo di 1,863 al litro per la benzina e 1,731 per il diesel. Situazione analoga per GPL e gas metano, rispettivamente 0,823 euro al litro e 1,884 euro al litro.

 

Stangata benzina e diesel: ecco cosa dice il Codacons e il modello francese

Come detto anche dal Corriere della Sera, per il Codacons ogni famiglia andrebbe a pagare circa 209 euro in più all’anno solamente per il carburante. Di fatto, benzina e diesel, in confronto ad ottobre 2020, hanno avuto un incremento di circa il 23,4% e del 24,3%. Tuttavia, gli aumenti non riguardano solo ed esclusivamente i carburanti ma anche altri prodotti riguardanti il largo consumo. Di fatto, il tutto va ad incidere anche sui trasporti e i beni; dunque, il Codacons si è rivolto al Governo affinché le accise sui carburanti diminuissero, così come l’aliquota dell’Iva.

Questa problematica sta andando a riguardare tutta l’Europa. Per questo, la Francia sta seriamente pensando di andare ad approvare dei provvedimenti fatti ad hoc per andare a salvaguardare i cittadini, in particolar modo se ci dovesse essere un aumento dei prezzi. Il governo francese sta anche già studiando degli incentivi, ma non c’è ancora nulla di sicuro. Il tutto resta quindi aperto, ma è ancora presto per prendere iniziative.

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