Pfizer e vaccini: l'efficacia contro la variante Delta e le ultime notizie

L’avanzata del COVID sembra essere attualmente in una fase intermedia, dove grazie al vaccino la popolazione mondiale sembrerebbe aver contenuto la possibilità di una terza ondata. In realtà sembra che questa sia in corso, ma con risultati nettamente meno distruttivi tranne in alcune parti del mondo dove è notte fonda.

In tanti si interrogano da tanti mesi su quella che è l’efficacia del vaccino, con gli organi preposti che hanno risposto più volte. A quanto pare il 99% delle persone ospedalizzati attualmente sarebbe non vaccinato. Altri dati dimostrano invece che i due vaccini principali ovvero Pfizer e AstraZeneca sarebbero fondamentali e riuscirebbero a debellare il virus o almeno le sue probabilità di mortalità. Recentemente sarebbe infatti è arrivato un nuovo studio dalla Gran Bretagna, il quale parlerebbe addirittura di una percentuale pari all’88% dell’efficacia dei vaccini contro la variante Delta proveniente dall’India.

 

La Variante Delta studiata in Gran Bretagna, i vaccini Pfizer e AstraZeneca altamente efficaci contro il virus

“Nel complesso, abbiamo riscontrato alti livelli di efficacia del vaccino contro la malattia sintomatica con la variante Delta dopo la somministrazione di due dosi”. Queste le dichiarazioni da parte di chi sta lavorando allo studio.

“Queste stime erano solo leggermente inferiori alla stima dell’efficacia del vaccino contro la variante Alfa. Abbiamo scoperto che la differenza assoluta nell’efficacia del vaccino contro la malattia sintomatica con una dose di vaccino con la variante Delta rispetto alla variante Alfa era di circa 12-19 punti percentuali. Tuttavia, le differenze nell’efficacia del vaccino dopo due dosi erano piccole”.

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