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Con il nuovo metodo caricato online dall’Agenzia delle Entrate Riscossione vediamo come capire se le Cartelle Esattoriali sono da pagare oppure no. In pratica, il contribuente non dovrà più attendere con ansia l’arrivo della notifica da parte del Fisco. In tutta autonomia, accedendo al sito dedicato, potrà capire se quegli atti si possono cancellare. Se invece si devono pagare, potrà scegliere diverse opzioni tra cui anche la rateizzazione. Scopriamo tutti i dettagli.

 

Cartelle Esattoriali: ora controllare in autonomia la propria situazione fiscale si può

Chi è in debito con il Fisco forse ancora non sa che può già controllare in autonomia la propria situazione fiscale. Accedere al sito Agenzia delle Entrate Riscossione è facile. Dopo aver selezionato la voce “Controlla la situazione“, sono quattro le possibilità di accesso: tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o Credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.

Stessa cosa vale per le imprese, ma, invece di cliccare su “Cittadini“, l’utente dovrà selezionare “Imprese“. Anche in questo caso si dovrà accedere alla propria situazione tramite Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o Credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate.

In ambedue i casi, siano gli utenti privati cittadini o imprese, si potrà così consultare e visionare la propria situazione debitoria. Delle Cartelle Esattoriali presenti sarà possibile verificare quali fanno parte della pace fiscale o del Decreto Sostegni Bis, rientrando alcune nella cancellazione, e quali da pagare.

Per queste ultime sarà opzionabile il pagamento chiedendo la rateizzazione di quelle Cartelle Esattoriali. Ovviamente solo se l’importo da saldare è inferiore a 100.000 euro. Si può anche chiedere la sospensione della riscossione e, se disponibile, scaricare tutta la documentazione necessaria per accedere alla pace fiscale.

Insomma, un metodo davvero utile per non farci prendere dal panico e avere la situazione sotto controllo. Altro aspetto positivo di questo portale è che il contribuente può agire con largo anticipo sulle Cartelle Esattoriali, senza dover attendere i tempi biblici della spedizione.

Attenzione che a settembre è attesa una bomba di Cartelle Esattoriali. Si tratta di tutti quegli atti congelati al momento dell’emergenza sanitaria Covid-19, ma che ora sono in scadenza. Potrebbe essere utile collegarsi su agenziaentrateriscossione.gov.it per verificare quelle in arrivo.

FONTEAgenzia delle Entrate Riscossione
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