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Apple ha presentato al mondo le nuove Beats Studio Buds qualche giorno fa. Si tratta di auricolari true wireless dal design molto diverso rispetto alle Beats Powerbeats Pro presentate negli scorsi anni.

Tuttavia, il nuovo design non è l’unico cambiamento apportato da Apple alle cuffie. Secondo un nuovo report realizzato da Ming-Chi Kuo, il produttore si è affidato a MediaTek per la realizzazione dei chip interni. 

Il noto analista è famoso per essere un esperto del mondo di Cupertino, quindi una dichiarazione del genere solleva più di un interrogativo. Sembra che Apple abbia utilizzato sulle Beats Studio Buds i chip TWS realizzati da MediaTek invece dei soliti Apple H1.

 

Apple non ha utilizzato i chipset proprietari sulle Beats Studio Buds

Il cambiamento inoltre comporta anche l’utilizzo di un chipset realizzato a 22nm invece di quello a 16nm della soluzione utilizzata su AirPods. Si potrebbe ricercare il motivo di questa scelta in due possibilità.

Il primo potrebbe essere la crisi dei chip che rende difficile la produzione della soluzione Apple H1. Optare per un chip più facile da produrre potrebbe facilitare la ricerca delle componenti ed abbassare i costi del prodotto. 

Una seconda possibilità potrebbe essere legata alla volontà di differenziare maggiormente la linea AirPods dalle Beats Studio Buds. Le AirPods dovrebbero restare dei prodotti pensati esclusivamente per l’ecosistema di Cupertino, mentre le Beats potrebbero essere utilizzate da tutti, anche dagli utenti Android. 

Infatti, il chip MediaTek dovrebbe offrire un supporto maggiore a tutte le tipologie di device. Questa scelta, permetterebbe all’azienda di ampliare il proprio mercato e competere direttamente nel settore delle cuffie true wireless, attualmente molto competitivo.

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