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Tesla ha deciso di fare un passo indietro sui Bitcoin. A partire da oggi, l’azienda non accetterà più la criptomoneta per acquistare uno dei veicoli della casa californiana. La conferma arriva direttamente da Elon Musk con un Tweet.

Tesla aveva iniziato ad accettare i pagamenti in Bitcoin a marzo 2021, ma a quanto pare questo esperimento è già terminato. Nel Cinguettio si legge che il brand automotive ha sospeso la possibilità di acquisto utilizzando la criptovaluto.

Elon Musk chiarisce immediatamente che questa decisione è strettamente legata a motivazioni di sostenibilità ambientale. Infatti, l’azienda è preoccupata per il mining e per i consumi energetici spropositati che ne conseguono.

Per creare i Bitcoin, i computer devono eseguire complessi calcoli matematici. I processori devono lavorare a piena potenza per moltissime ore nel corso della giornata e questo ovviamente causa consumi energetici enormi. Le stime indicano che il mining mondiale ha un consumo energetico pari a quello dell’intera Argentina.

Tesla ha smesso di accettare i pagamenti in Bitcoin

Inoltre, l’energia utilizzata per alimentare il mining viene ottenuta utilizzando combustibili fossili, causando ulteriore inquinamento. Elon Musk continua sottolineando come le criptovalute e i Bitcoin siano un’idea veramente rivoluzionaria ma al momento il costo ambientale è insostenibile.

Per smentire ogni possibile speculazione, Tesla non venderà i Bitcoin attualmente in suo possesso. La criptovaluta verrà accettata nuovamente quando il mining diventerà più sostenibile per l’ambiente.

Elon Musk conclude dicendo che Tesla inizierà a cercare nuove criptovalute da usare per i pagamenti. Il requisito fondamentale per il nuovo metodo di pagamento sarà quello di essere più sensibile sul tema ambientale rispetto ai Bitcoin.

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