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Il Covid-19, la malattia di per sé causata dal coronavirus, SARS-CoV-2, si palesa con diversi sintomi. La maggior parte colpiscono le vie aeree superiori e man mano che si aggrava va più in profondità colpendo i polmoni e altri organi. I danni possono arrivare anche ai genitali con ulcere fastidiose, ma non solo.

È lecito dire che il Covid-19 causa disfunzione erettile. In uno studio che ha preso in esame migliaia di dati clinici è stato visto come la malattia può causare questa condizione con un’incidenza di sei volte maggiore che nella popolazione normale, quella non contagiata. Si tratta di un altro sintomo importante che potrebbe di fatto spingere le persone a farsi vaccinare per evitare di imbattersi in tale possibilità, come anche altre.

 

Covid-19: farsi vaccinare per evitare la disfunzione erettile

Le parole dell’autore principale, Emmanuele Jannini, professore di endocrinologia e sessuologia medica: “Quando viene offerta, gli uomini dovrebbero sottoporsi alla vaccinazione Covid. Dà anche un significato completamente nuovo all’indossare la maschera – maschera alzata per mantenerla. Potrebbe forse avere l’ulteriore vantaggio di prevenire la disfunzione sessuale. I risultati del nostro studio concordano con i meccanismi fisiopatologici che collegano disfunzione erettile, disfunzione endoteliale e Covid-19.”

Si tratta di uno studio preliminare sul Covid-19 e la disfunzione erettile, ma i risultati sono importanti e possono essere usati per approfondire la situazione. Le critiche principali riguardano il fatto che il virus abbia accelerato un processo già in atto visto che la disfunzione erettile indica di solito la presenza di condizione già esistenti nella persona.

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