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Google ha recentemente annunciato l’arrivo della seconda generazione di sveglie smart, meglio dette smart speaker. La sveglia in questione, prende il nome di Nest Hub e il suo lancio sul mercato, inizialmente previsto per il 4 maggio, avverrà invece un giorno prima per decisione dell’azienda.

Google Nest Hub, come funziona questa sveglia che analizza il sonno

Esattamente come accadeva su Pixel 4, la sveglia Nest Hub sarà dotata di un sensore di movimento, un chip che ha il nome di “Soli“. Questo piccolo oggetto, è in grado di rilevare qualsiasi movimento all’interno della stanza, tramite la riflessione delle onde. Basandosi sui movimenti e la respirazione di una persona, avremo quindi come risultato una sveglia in grado di rilevarne i parametri vitali e di analizzare di conseguenza i parametri del sonno. Tutto questo, senza il bisogno di una telecamera e in totale rispetto della privacy.

Google descrive meglio il tutto con le seguenti parole:

Il monitoraggio del sonno può rilevare anche disturbi come colpi di tosse e russamento o le variazioni di luce e temperatura nella stanza grazie ai sensori e ai microfoni integrati di Nest Hub.

Motion Sense infatti (questo è il nome del sensore), è in grado di rilevare unicamente i movimenti, ma non il volto, il sesso o il corpo di un individuo. Nessun dato verrà poi utilizzato a scopo commerciale, pertanto non rischierete di trovarvi a leggere di pubblicità che promuovono prodotti come la melatonina.

Ma veniamo ai costi. Nest Hub ha attualmente il prezzo di 99,99 euro. Le funzioni sopra descritte sono attualmente gratuite, ma ha già deciso di renderle a pagamento a partire dal prossimo anno. Non sappiamo ancora però, quale sarà il prezzo.

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