Demenza senile

La demenza senile è una “brutta bestia”. Comincia a manifestarsi dai 65 anni in su, ma i primi sintomi si individuano già nei soggetti in un’età compresa tra i 50 e i 55 anni. Al di là dell’età questa malattia si può contrastare e la prevenzione è indispensabile soprattutto tra i più giovani. Ecco cosa serve per combatterla.

 

La demenza senile si può combattere: la lotta deve incominciare dai giovani

La demenza senile si può combattere, ma la lotta deve cominciare già da quando si è giovani. Secondo i dati pubblicati sul sito “Farmaco e cura“:

“Secondo i dati disponibili attualmente, in Italia circa un milione di persone è affetto da demenza. Questi numeri sembrano destinati a crescere, in conseguenza dell’aumento della vita media della popolazione generale. Secondo i dati delle Nazioni Unite riguardanti la popolazione mondiale, si stima che il numero delle persone affette da una qualche forma di demenza aumenterà da 47 milioni attuali a 63 milioni nel 2030, fino a 114 milioni nel 2050“.

Sono dati che spaventano e che rivelano quanto sia importante prevenire questa malattia. Come è possibile farlo? Camminando a passo sostenuto, in questo modo il movimento aumenta l’afflusso di sangue al cervello ossigenandolo. Così facendo si può, se non scongiurare, almeno ritardare il processo della demenza senile.

 

Uno studio rivela che l’attività fisica è indispensabile per il cervello

Lo ha rivelato uno studio pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease. Sono stati presi a campione 48 tra uomini e donne. L’età era compresa tra i 55 e gli 80 anni e tutti erano soggetti ad una lieve demenza senile. Per un anno un gruppo di questi ha eseguito esercizi aerobici insieme a camminate, mentre l’altro ha eseguito solo esercizi di stretching. Il risultato è che questi ultimi non hanno avuto i benefici di coloro che invece hanno fatto più movimento.

Infatti chi aveva eseguito pedissequamente gli esercizi aerobici e le camminate hanno migliorato la rigidità dei vasi sanguigni del collo. Di conseguenza si è notato un aumento del flusso di sangue al cervello. Questo può essere un modo per prevenire la demenza senile.

Meno tempo da passare davanti a smartphone e televisione e più tempo invece da dedicare all’attività fisica anche all’aperto, ecco la soluzione per una vita all’insegna della salute e del benessere. Anche perché pochi lo sanno ma la luce blu fa ingrassare.

 

VIAVia
Articolo precedenteCovid-19: ecco come i biohacker stanno producendo il vaccino
Articolo successivoAndroid, moltissime app diffuse sono in realtà dei malware, ecco la lista aggiornata