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TSMC ha intenzione di alzare i prezzi di vendita dei SoC del 25%

Recentemente la Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, conosciuta semplicemente come TSMC, è diventata la principale azienda a livello mondiale per la produzione di chip.

Questo traguardo importante fa si che la maggior parte dei produttori di smartphone, e non solo, abbia TSMC tra i principali fornitori. I chip e i SoC sono alcuni degli elementi essenziali dei device moderni e la loro produzione richiede tecniche produttive speciali e l’utilizzo di materiali rari.

Ne consegue che, a causa della crisi produttiva che sta colpendo il settore delle componenti elettroniche, il chipmaker abbia deciso di cambiare drasticamente approccio. La domanda di chip è estremamente elevata ma l’offerta non riesce a stare al passo. Ecco quindi che per le leggi che regolano il mercato, TSMC sta pensando di aumentare i prezzi di vendita

TSMC potrebbe causare un aumento del prezzo degli smartphone

Le prime indiscrezioni indicavano un potenziali incremento di prezzi del 15%, ma i nuovi report parlano addirittura di un rincaro pari al 25%. I primi aumenti erano attesi già per lo scorso trimestre fiscale, nel periodo che va da gennaio a marzo, ma l’azienda non ha modificato nulla.

Tuttavia, il trimestre in corso potrebbe veder lievitare il costo dei SoC fino a 400 dollari. Questo valore si riferisce ai processori a 5nm attualmente utilizzati per tutti gli smartphone top di gamma attualmente in commercio.

TSMC, inoltre, ha ritirato i vari sconti che offriva ai produttori in caso di grandi ordini, dando di fatto inizio all’aumento dei prezzi. La situazione diventerà ancora più critica non appena inizierà la produzione e la consegna dei SoC a 3nm. Questi nuovi processori si preannunciano più performanti e meno energivori di quelli a 5nm e rappresenteranno un enorme balzo in avanti nel settore.

Se la crisi attuale dovesse continuare nei prossimi mesi, la nuova tecnologia certamente sarà molto cara per i vari produttori di smartphone. La conseguenza principale è che la nuova generazione di top di gamma potrebbe essere più cara di quanto visto fino ad oggi.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso