Materiali intelligenti

La tecnologia corre e la mente umana è sempre in grado di scoprire nuovi modi per utilizzare ciò che la circonda. Se si pensa ad oggetti è difficile immaginare qualcosa che senza una fonte di energia possa muoversi. Dalle batterie alla corrente elettrica fino a una dinamo tutto concorre per spostare qualcosa. Con i nuovi rincari di luce e gas qualcosa in grado di reagire senza l’uso di energia sarebbe un sogno. Scherzi a parte, al contrario esistono due materiali intelligenti in grado di muoversi solo seguendo la luce.

Si chiamano fibroina e polidimetilsilossano questi due materiali intelligenti che grazie a una sensazionale scoperta potranno essere utilizzati in diversi campi. Tra questi per esempio si pensa già all’energia solare con dei pannelli in grado di seguire la luce del Sole senza nessun ausilio. Ecco di cosa si tratta in ogni minimo dettaglio.

 

Vi presentiamo i due materiali intelligenti in grado di muoversi solo con la luce

Sono due i materiali intelligenti in grado di muoversi solo con la luce. La scoperta è stata pubblicata su Nature Communications. Il gruppo di ricerca coordinato da Fiorenzo Omenetto alla Tuft University di Medford, negli Stati Uniti ha scoperto due elementi estremamente fotosensibili che reagiscono in modo opposto alla luce.

Il primo si chiama fibroina ed è composta da proteine della seta e nanoparticelle di oro.Il secondo prende il nome di polidimetilsilossano ed è un polimero di silicio. Questi due materiali intelligenti formano una pellicola simile a opale che a contatto con la luce reagisce. Per la precisione sarebbe il calore di quest’ultima ad attivare i loro movimenti.

“Con questo approccio possiamo modellare la pellicola simile a opale su scale diverse, in modo da determinare come assorbe e riflette la luce. Quando la luce si muove e la quantità di energia assorbita cambia, il materiale si piega e si muove diversamente in base alla sua posizione rispetto alla luce. Siamo in grado di avere un raffinato controllo della conversione della luce in energia e di generare macro movimenti di questi materiali senza bisogno di elettricità o fili“. In pratica, secondo quanto spiegato da Omenetto, di questi due materiali intelligenti uno si contrae mentre l’altro si espande. Questo crea il movimento in grado di seguire la luce.

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FONTEAnsa
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