contatori modificati

A partire dallo scorso anno, in seguito allo scoppio della pandemia di Covid-19 ed alla successiva diffusione del virus nel nostro paese, sono fortemente aumentati i consumatori che, pur di risparmiare sulle spese mensili, hanno adottato delle tecniche poco legali. Una su tutte è in assoluto la truffa dei contatori modificati che, secondo le stime, si è recentemente diffusa in ogni angolo della penisola. Per chi non ne fosse a conoscenza, la truffa dei Contatori Modificati si basa sull’utilizzo di piccoli strumenti comuni, come magneti e punzonatori, capaci di rallentare estremamente il conteggio delle utenze. Nonostante possa sembrare una valida soluzione, è nostro dovere ricordare ai lettori che si tratta di una pratica totalmente illegale punita con la reclusione dai 6 mesi ai 2 anni.

Al contrario, invece, ad oggi è possibile risparmiare sulle bollette di Luce e Gas in maniera del tutto legale, sfruttando quindi i nuovi bonus offerti dal nostro Governo. Scopriamo di seguito tutti i dettagli a riguardo.

Contatori Modificati: evitate la truffa, oggi è possibile risparmiare legalmente

Richiedere il Bonus Luce e Gas, le cui info sono disponibili sul sito web di ARERA, è davvero molto semplice. Grazie a quest’ultimo, quindi, gli Italiani hanno la possibilità risparmiare fino a 200 euro in bolletta. Ciononostante, però, per accedervi bisogna necessariamente rispettare alcuni requisiti. Scopriamo quindi di seguito i dettagli.

Bonus Gas

Per ottenere il Bonus Gas è necessario scaricare il modulo apposito presente sul sito web di ARERA. Ciononostante, però, i richiedenti dovranno soddisfare i seguenti requisiti:

  1. nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. famiglia con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
  4. misuratore gas di classe non superiore a G6 (la classe del misuratore è collegata alla quantità di gas che può essere trasportata in un punto di fornitura e distingue le utenza domestiche da quelle di tipo industriale o commerciale. Questo parametro viene verificato dal distributore).

Bonus Luce

Per quanto riguarda il Bonus Luce, la situazione è analoga a quella descritta poco più sopra. In questo caso, però, i requisiti da rispettare cambiano leggermente:

  1. appartenenza ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  3. nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza

Le somme verranno quindi ripartite in queste modalità:

  • Numerosità familiare 1-2 componenti: € 125
  • famiglie da 3-4 componenti: € 148
  • nuclei familiari con oltre 4 componenti: € 173
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