Postepay: nuova truffa in agguato, il phishing mette in pericolo gli utenti

Postepay si conferma ancora come lo strumento di pagamento preferito dagli italiani. Sempre più persone oramai scelgono la carta di credito ricaricabile di Poste Italiane per i loro acquisti quotidiani, siano essi in negozi fisici siano essi effettuati in marketplace online. La Postepay resta una valida soluzione per la sua comodità e per la sua convenienza in termini di prezzi.

 

Postepay, in automatico viene detratta la tassa di bollo

prezzi molto contenuti sono uno dei fattori che spingono gli utenti a scegliere la Postepay. Chi attiva la carta di credito ricaricabile di Poste Italiane, di base, dovrà pagare solo 5 euro nel momento della consegna in ufficio postale. Solo i clienti che si avvalgono della Postepay Evolution, quella con codice IBAN, pagheranno un euro al mese come canone. Il costo è qui giustificato dalla possibilità di effettuare e ricevere bonifici, tra cui accredito di stipendi, pensioni o altri pagamenti.

I costi fissi della Postepay si fermano qui. Ma attenzione. In alcuni casi potrebbe essere detratta dal conto degli utenti anche una tassa automatica: anche con Poste Italiane è infatti previsto il pagamento di imposta di bollo. Questa tassa ha un valore uguale a 34,20 euro e viene detratta da conti o depositi dal valore medio superiore o uguale a 5.000 euro.

A differenza di altri istituti bancari, Postepay e Poste Italiane dilazionano il pagamento della tassa di bollo. Gli utenti che ogni mese avranno una giacenza media pari o superiore ai 5.000 euro vedranno detratto in automatico un valore di 2,70 euro dal loro conto.

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