A quanto pare AGCOM ha deciso di passare alla maniere forti, ha infatti preso in mano li situazione e varato una nuova regolamentazione dei servizi a pagamento sulle SIM che sembra davvero in favore degli utenti, vediamo insieme cosa è cambiato.

Da sempre i servizi a pagamento attivati in automatico hanno tormentato gli tenti ignari che improvvisamente si vedevano il credito decurtato senza una ragione immediata, a quanto pare, tutto ciò sarà presto un ricordo, infatti AGCOM ha varato una nuova normativa che prevede che servizi Premium che non sono stati richiesti dal proprietario di una nuova Sim non possano essere attivati in automatico e devono essere anzi bloccati.

Cosa è cambiato ?

Il Garante per le telecomunicazioni ha stabilito che ogni utente deve avere un’attivazione consapevole e documentabile delle offerte presenti sulla propria SIM, ciò in altre parole si traduce che ogni servizio premium in abbonamento dovrà essere attivato consapevolmente dall’utente mediante un’apposita procedura con tanto di password da inserire che farà da conferma della consapevolezza dell’utente attivante.

Questo per le SIM nuove, per quelle vecchie invece, AGCOM, ha disposto che ogni operatore dovrà inviare un SMS con all’interno tutti i servizi a pagamento attualmente presenti e che, in caso di mancata richiesta di conferma, dovrà procedere alla disattivazione entro 30 giorni degli stessi.

I vari operatori a partire dal rilascio della delibera hanno tra i 45 e i 120 giorni per adeguarsi a quanto stabilito, all’interno dei quali dovranno anche creare una pagina web in cui inseriranno l’elenco dei servizi andati incontro a blocco e le modalità con cui richiederne l’attivazione.

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