Il DVB-T2, il nuovo standard di trasmissione televisiva digitale terrestre verrà attivato a livello nazionale entro ed il 30 giugno 2022. Un cambiamento voluto per favorire la diffusione delle nuove tecnologie che utilizzeranno le reti di quinta generazione. Entro il prossimo anno, dunque, tutte le emittenti televisive traslocheranno dall’attuale banda 470Mhz-690Mhz alla nuova banda Mhz.
Da ciò ne consegue che, a partire dal 1 Luglio 2022, tutti i televisori, i decoder e quelle apparecchiature per la ricezione televisiva dotati di tecnologia DVB-T1, non saranno più in grado di ricevere e trasmettere i canali televisivi.
DVB-T2, switch off entro il prossimo anno: le date di ogni regione
Per quanto riguarda lo switch off, e dunque il passaggio definitivo al nuovo standard di trasmissione televisiva digitale terreste, questo dipenderà dalla zona in cui si risiede. Il territorio nazionale è stato infatti diviso in quattro macro aree ed il cambio di segnale avverrà tra il 1 settembre 2021 e il 20 giugno 2022. Nello specifico:
- L’area 1 e l’area 3 (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Province autonome di Trento e Bolzano, Veneto e Valle d’Aosta) passeranno al nuovo standard tra il 1 settembre e il 31 dicembre di questo anno.
- L’area 2 (Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna) invece procederà al cambio di digitale terrestre tra il 1 gennaio e il 31 marzo 2022.
- Infine l’area 4 (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia). Qui lo switch off è previsto tra il 1 aprile e il 20 giugno 2022.
Entro tale date, dunque, sarebbe bene assicurarsi di essere in possesso di un TV o decoder compatibile con il nuovo standard, o non sarà possibile guardare i canali TV.