Xiaomi ha aggiornato il suo monopattino di punta il PRO che adesso è diventato PRO 2: non si tratta di una grande evoluzione ma ci sono stati piccoli affinamenti. Vediamo insieme dove è cambiato.

Design e costruzione

Le dimensioni sono di 1130 mm di lunghezza, 1180 mm di altezza e 430 mm di profondità.
Si può ripiegarlo agganciando il campanello, posto sul manubrio, al parafango posteriore per portare la sua altezza a 490 mm. Resiste ad acqua e polvere con certificazione IP54.

Può ospitare guidatori fino ad un peso massimo di 100 Kg con altezza compresa tra i 120 e i 200 cm e la pedana, ampia e comoda, può ospitare anche chi ha piedi lunghi.

Pesa 14,2 Kg, non è leggerissimo, ma è un peso ancora accettabile per poterlo portare sui mezzi pubblici. Realizzato in lega di alluminio in colorazione nera satinata, sono stati introdotte migliore all’impianto di illuminazione: il faro anteriore LED ora è più luminoso grazie ai suoi 2W di potenza, è stata ingrandita la luce dello stop posteriore, il parafango è più lungo e può ospitare una targhetta e sono stati aggiunti elementi catarifrangenti per adeguarlo alla normativa vigente.

Nuova la dashboard LCD, ora molto più luminosa e leggibile, fornisce indicazioni circa la velocità (limitata per legge a 25 Km/h), sull’autonomia e sulla mappatura selezionabile tramite l’unico pulsante fisico presente, che serve anche per accendere o spegnere il monopattino e le luci.

Sono stati introdotti nuovi copertoni, purtroppo sempre da 8.5”, la cui resistenza dovrebbe essere stata notevolmente migliorata, stando alle dichiarazioni del costruttore. Un vero peccato che non sia stata colta l’occasione di questo aggiornamento per introdurre pneumatici da 10”, modifica tra le più diffuse tra la community, che avrebbero migliorato grip, stabilità e sicurezza. Con un copertone grande è più facile superare asperità, binari del tram o tombini senza che la ruota anteriore vada ad impuntarsi e conferiscono anche maggior comfort.

Caratteristiche

Il motore elettrico è di tipo brushless con una potenza di 300W, alimentato da una batteria da 473 Wh in grado di fornire una potenza di picco di 600 W e affrontare pendenze attorno al 15%.

Caricatore in dotazione da 71 W, carica completa in circa 8 ore, Xiaomi dichiara che le batterie possono resistere a 500 cicli di carica con ancora il 70% di capacità residua.

Il monopattino ha una autonomia dichiarata di 45 Km, più realisticamente è possibile superare i 30 Km, ma dipende tanto dal tipo di percorso, dalla guida e dal peso dell’utilizzatore.

L’acceleratore è a pollice, ben dosabile, leva del freno vicino alla manopola sinistra che aziona una pinza meccanica a filo che morde un disco ventilato da 120 mm che lavora insieme alla frenata magnetica della ruota anteriore motorizzata.

Con questo aggiornamento è stata irrobustita la centralina, che ha piste con un maggior quantitativo di stagno, per resistere meglio a picchi di tensione e ad un po’ di modding leggero.

Si guida davvero bene questo Xiaomi e si impara subito a padroneggiarlo, è sufficiente spingersi coi piedi fino ai 5 Km/h, soglia in cui è possibile far intervenire il motore accelerando col pollice e la spinta è buona fino alla velocità massima di 25 km/h, limitata per legge.

Ci sono tre mappature: Pedestrian che limita la velocità a 6 Km/h per l’uso in aree pedonali, Dynamic che è la mappa più equilibrata e Sport, che spremerà al massimo la batteria fornendovi una accelerazione divertente.

Si collega tramite Bluetooth all’applicazione Xiaomi Home, tramite la quale è possibile bloccare il monopattino per qualche minuto che frenerà la ruota anteriore ed emetterà un segnale acustico se spostato. Tramite app è possibile disattivare/attivare il cruise control e regolare l’intensità della frenata rigenerativa.

I monopattini Xiaomi sono tra i più diffusi grazie al loro ottimo rapporto qualità prezzo e si è formata una community molto ampia, a cui è possibile rivolgersi per consigli su modifiche e riparazioni.

Conclusioni

Non ci sono cambiamenti così sostanziali rispetto ad al precedente 365 PRO, il più importante è la nuova dashboard molto più leggibile della precedente. Ha una buona potenza e, con un peso di 14.2 Kg, è forse il miglior compromesso in commercio tra autonomia, portabilità e prezzo (529 euro).

Peccato che con questo aggiornamento Xiaomi abbia perso l’occasione di introdurre pneumatici da 10 pollici, che lo avrebbero reso quasi perfetto.

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