Si tratta di un avvenimento che non accadeva da ben 400 anni ma che tra pochi giorni diventerà nuovamente protagonista dei cieli che avvolgono il nostro pianeta, stiamo parlando di una congiunzione astrale tra i due giganti del sistema solare che non avviene dai tempi di Galileo Galilei nel 1623.

All’epoca il fenomeno non fu così spettacolare come sarà ora poichè quando avvenne, Giove e Saturno erano troppo prospetticamente vicini al sole, cosa che ne ostacolò pesantemente l’osservazione, questa volta invece, i due giganti saranno come sempre distanti milioni di Km ma prospetticamente allineati e distanti dal sole, una differenza pesante.

Ma come mai quest abbraccio è così importante e capita dopo tutti questi secoli, la risposta sta nella danza di rivoluzione dei due pianeti intorno alla nostra stella.

La rivoluzione dei due giganti

Il “Signore degli anelli” impiega 30 anni per compiere un giro intorno al sole, questo a causa dell’enorme distanza che lo separa da esso, si parla infatti di oltre un miliardo e mezzo di km, per quanto riguarda Giove invece, abbiamo un tempo di rivoluzione molto più corto, si parla infatti di 12 anni a fronte di 800 milioni di Km di distanza.

Ovviamente non servono troppi calcoli per capire che, l’incrocio a livello prospettico di questi due giganti è un evento più unico che raro, ed avverrà proprio questo 21 Dicembre, giorno clou in cui, meteo permettendo, sarà possibile vedere i due corpi così vicini da sembrare un unico grande punto luminoso nel cielo, tenete dunque gli occhi aperti e verso l’alto.

Articolo precedenteLucifer, Stranger Things e The Order: le ultime novità di Netflix
Articolo successivoVodafone, il rincaro sui costi: a fine anno 3 euro in più per i clienti