WhatsApp: tanti smartphone non saranno più supportati

Il successo di WhatsApp è dovuto a tanti aggiornamenti e a duri lavori effettuati dagli sviluppatori. Il tutto prevede allo stesso tempo che ci siano dei dispositivi pronti a supportare il tutto, i quali siano dunque dotati di determinate caratteristiche hardware e software.

Immaginate infatti un aggiornamento di nuova generazione su uno smartphone di 10 anni fa: in molti si lamenterebbero del malfunzionamento di WhatsApp. Proprio per evitare tutto questo, l’azienda provvede ogni anno ad eliminare dalla lista di supporto tutti i dispositivi ritenuti obsoleti. Il tutto accade di solito entro il mese di febbraio di ogni anno, proprio come è accaduto in questo nefasto 2020. La lista degli smartphone che da quest’anno infatti non possono più utilizzare WhatsApp è bella lunga, ma sarà ben presto integrata da tanti nuovi dispositivi. 

 

WhatsApp: ecco tutti i dispositivi che non possono usare più l’applicazione da febbraio scorso

  • Sony Xperia Advance
  • Acer Liquid Z Z110
  • Acer Liquid Z Duo Z110
  • Lenovo K80
  • T-Mobile Concord
  • Sony Xperia U ST25a
  • Sony Xperia U ST25i
  • Samsung Galaxy S Lightray 4G SCH-R940
  • Yezz Andy 3G 4.0 YZ1120
  • Motorola Defy Pro XT560
  • Sony Xperia Go ST27a
  • Sony Xperia Go ST27i
    Huawei Activa 4G M920
  • Motorola Atrix TV XT682
  • Sony Xperia ion 3G LT28h
  • Sony Xperia ion LTE LT28at
  • Sony Xperia ion LTE LT28i
  • Orange San Diego
  • Vodafone Smart II V860
  • Sony Xperia Sola MT27i
  • Samsung Galaxy S2 LTE GT-i9210T
  • Sony Xperia P LT22i
  • LG Optimus 3D Max P720
  • LG Optimus 3D Max P720H
  • LG Optimus 3D Max P725
  • LG Optimus Elite LS696
  • Sony Xperia acro HD SOI12
  • Xolo X900
  • Sony Xperia acro HD SO-03D
  • Sony Xperia S LT26i
  • LG Spectrum VS920
  • Motorola MotoLuxe XT615
  • HTC Velocity 4G
  • LG Prada 3.0 P940
  • Motorola Fire XT317
  • Motorola XT532
  • Samsung Galaxy S2 LTE GT-i9210.

 

Articolo precedenteVodafone: che occasione, ecco la promo da 70 giga a 7,99 euro al mese
Articolo successivoPostepay e attacchi phishing: eccone un altro che svuota i conti