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Il decreto Ristori, è un provvedimento del Governo entrato in vigore il 29 ottobre 2020. Si tratta di un investimento di 5,4 miliardi di euro da parte dello Stato, che ha lo scopo di sostenere uno dei settori più colpiti dalla crisi economica causata dall’emergenza Covid-19. Vediamo insieme in che maniera è possibile richiedere i fondi necessari, per i soggetti appartenenti al settore ristorazione.

Decreto Ristori: ecco cosa sapere per richiedere i fondi

Prima di tutto è importante sapere quali saranno nello specifico i soggetti che potranno richiedere gli indennizzi di cui sopra. Stiamo parlando, non solo di proprietari di pub, bar, ristoranti, discoteche e locali di ritrovo, ma anche degli stessi lavoratori che a causa della chiusura di molti locali, si sono improvvisamente ritrovati senza lavoro. Tra questi, rientrano anche i lavoratori del mondo dello spettacolo.

Ma quando sarà possibile vedere effettivamente arrivare i fondi sul conto corrente per i soggetti appena nominati? Il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, ha assicurato che questi fondi saranno disponibili, per tutte le attività che hanno dovuto chiudere i battenti, a metà novembre, tra circa due settimane. Le attività da sostenere in seguito al disastro economico da Covid, sono circa 460.000. La cifra massima che raggiungeranno i fondi perduti, è pari a 150.000 euro.

Coloro che hanno già ottenuto il precedente indennizzo derivato dal decreto Rilancio, riceveranno automaticamente un nuovo bonifico sul conto corrente entro 15 novembre. La storia cambia leggermente per tutte le attività che non hanno ancora fatto la richiesta. Per queste, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile una nuova domanda con la quale sarà possibile invece ottenere nuovi fondi entro metà dicembre.

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