automobile dieselIl Diesel è stato messo alla gogna dalle istituzioni e dalle associazioni a favore della tutela dell’ambiente. Descritto come il nemico pubblico uno dell’aria pulita torna nel 2020 di pari passo agli incentivi per le soluzioni Euro 6 a basso impatto ambientale. Ci sono diverse considerazioni da fare prima di giungere alla conclusione che le auto Diesel sono superiori alle controparti elettriche. Scopriamo perché.

 

Diesel contro elettrico: sfida conclusa nel 2020, ecco il resoconto

Con i bonus auto attivi anche per le vetture a gasolio il numero di acquirenti per automobili nuove ed usate di tipo Diesel sono in aumento. Ad avere la peggio sono le EV e le ibride. Le prime traggono svantaggio da una tecnologia forse troppo prematura. Si scopre che non solo le auto elettriche sono costose ma che riportano anche diversi punti deboli nella gestione quotidiana.

Il primo punto su cui si dibatte è la ricarica elettrica, intesa come il processo che porta al pieno di elettroni. Mancano le colonnine in esterna necessarie per fronteggiare un rifornimento su lunghi percorsi. Ben 18 autorizzazioni regionali e statali sono necessarie per procedere all’installazione in loco. Sul fronte prezzi, inoltre, non c’è convenienza rispetto ad un pieno di Diesel a meno di sfruttare particolari abbonamenti. Vogliamo parlare dei tempi di ricarica? Servono quanto meno 45 minuti per passare da 0 a 100% con ricariche casalinghe che spesso richiedono tutta la notte.

Le auto elettriche non brillano neanche sotto il profilo dell’inquinamento. Recenti analisi condotte sul campo dal CEF-IFO di Monaco di Baviera hanno infatti evidenziato un fatto davvero interessante. Una Tesla Model 3 arriva a produrre più CO2 di una Mercedes 220D se imposte le condizioni di usura standard delle batterie ed un ciclo chilometrico di 150.000 Km. Ciò si deve all’uso in fabbrica di sostanze inquinanti per la produzione delle batterie.

Dovrà cambiare qualcosa per poter parlare di rivoluzione dei motori elettrici. Per il momento le auto Diesel sono da ritenersi come il giusto compromesso tra qualità/prezzo ed inquinamento. Da notare, tra l’altro, che con l’ultima modifica che prevede il sistema a metano per il gasolio si sono di molto ridotti costi ed è aumentata l’autonomia.

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