In questo 2020 uno degli argomenti bollenti oltre a coronavirus e 5G sono state sicuramente le auto elettriche, le vetture ad elettroni infatti, forti di efficienza e affidabilità, hanno scalato le classifiche conquistandosi numerosi consensi e popolarità.

Tutto ciò ha ovviamente portato ad una crescita della produzione di questi veicoli, infatti le aziende, spinte dal mercato e dal bisogno di competere, hanno man mano progettato sempre più modelli in modo da avere un listino ricco e completo.

L’ultimo scoglio sul mercato che però appare insuperabile per l’ascesa al trono resta il cugino più grande, sua maestà il motore diesel, il quale a fronte di un animo meno green, risulta essere la scelta d’elezione per gli automobilisti spadroneggiando sul mercato.

Il diesel batte ancora l’elettrico

I motivi per cui l’elettrico batte ancora il diesel sono vari ma, possono essere ricondotti sostanzialmente ad un fattore comune, quello ovviamente economico, infatti basta porsi nei panni di un eventuale acquirente per capire come mai la scelta sia così immediata.

I motori elettrici, in quanto basati su una tecnologia decisamente più recente, presentano costi di listino-gestione-manutenzione decisamente più elevati, cosa che altro non fa se non spingere l’ago della bilancia verso il Diesel, il quale in quanto più collaudato è meno oneroso.

In ultima istanza abbiamo poi il fattore carburante, infatti nel caso delle auto elettriche, la non densa presenza di colonnine di ricarica sul territorio, obbliga i possessori a calcolare finemente gli spostamenti onde evitare di restare a piedi, un fastidio che il diesel ovviamente non presenta.

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