IPTV

La seconda parte di luglio così come il prossimo mese di agosto saranno ricche di appuntamenti per gli appassionati di sport e di calcio. A causa dell’emergenza Covid, molti eventi – tra cui Serie A, Champions League, Formula 1 ed NBA – sono slittati propro all’estate. I palinsesti di Sky mai come in questo periodo sono ricchi di esclusive. Tanti appassionati si stanno adoperando per attivare un piano d’abbonamento alla pay tv. C’è anche però un folto numero di individui che sceglie ancora una volta la tecnologia IPTV. 

 

IPTV, i seri rischi per chi utilizza il “pezzotto” e la tecnologia VPN

Dopo un crollo della popolarità negli scorsi mesi, il famoso sistema del pezzotto si ripresenta più forte di prima. In contemporanea, attraverso Telegram o le chat di WhatsApp aumenta anche la condivisione dei canali VPN utili per guardare a costo zero i principali canali di Sky e DAZN.

A garantire la popolarità di tutto il sistema IPTV vi è ovviamente una logica di risparmio. A fronte dell’indiscutibile minore spesa mensile rispetto ad un abbonamento pay tv, però, gli utenti che scelgono l’IPTV si espongono anche a due pericoli non da poco.

Tanti italiani oramai hanno compreso quelli che sono i rischi per l’IPTV. Tutti coloro che scelgono questa via possono ricevere una multa dal valore massimo sino a 30mila euro. Attenzione, poi, anche alle sanzioni penali. In base all’attuale legislazione italiana, lo streaming illegale per i trasgressori comporta anche la reclusione in galera da un minimo di sei mesi sino a tre anni.

Articolo precedenteEquitalia annulla multe, debiti e bollo auto con una importante decisione
Articolo successivoIliad, ecco i tre nuovi servizi gratis che troveranno i nuovi clienti