Nelle ultime ore il colosso guidato da Mark Zuckerberg, Facebook, è tornata nuovamente nella bufera dopo un errore nella condivisione dei dati degli utenti agli sviluppatori.

Negli ultimi tempi, migliaia di utenti hanno perso la fiducia in Facebook per i vari scandali sulla violazione della privacy. Nonostante l’azienda abbia cercato di fare di tutto per ridurre al minimo di danni, pare non è bastato. Scopriamo i dettagli.

 

Facebook: un altro scivolone che riguarda la privacy dei propri utenti

La notizia trapelata nelle scorse ore non fa altro che confermare quelli che già in molti sospettavano. Facebook ha messo a punto un sistema che blocca l’invio dei dati degli utenti agli sviluppatori di app terze in caso in cui questi siano inattivi. Tutto perfetto, se non fosse per il fatto che qualche errore ha causato l’effetto contrario.

Infatti, secondo quanto dichiarato dall’azienda stessa, una parte di sviluppatori ha continuato a ricevere i dati degli utenti inattivi. L’azienda non ha confermato l’esatto lasso di tempo in cui è avvenuta questa acquisizione di dati, si è solo soffermata a dire “negli ultimi mesi“. Ha precisato inoltre che i dati in questione sono stati acquisiti solamente dai profili che avevano dato in precedenza l’autorizzazione alla piattaforma.

Facebook ha annunciato di aver già prontamente risolto l’errore nel sistema. Da ora in poi non dovrebbero esserci più problemi di questo tipo. Non c’è bisogno di dire, però, che la fiducia degli utenti nei confronti del social è continuata a calare. Non ci resta che attendere ancora un po’ di tempo e sperare che il colosso non si rovini con le sue stesse mani.

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