dvb t2Negli ultimi mesi si è sentito sicuramente molto parlare di DVB T2 e del fantomatico bonus di 50 euro, le domande e spiegazioni in merito ad un incentivo statale sono state moltissime, proprio perché molte volte il tutto è contornato da un’aura di mistero e di dubbio.

Fortunatamente in questo caso, a differenza di quanto siamo solitamente abituati a vedere, il meccanismo è davvero semplicissimo e chiarissimo. Nei prossimi anni le emittenti televisive cambieranno le frequenze di trasmissione dei propri canali, adottando quindi il nuovo standard chiamato appunto DVB T2, a causa principalmente della necessità di lasciare spazio all’ormai imminente diffusione del 5G.

Sfortunatamente non tutti i decoder installati nelle nostre televisioni sono compatibili con lo standard, i più datati infatti non potranno in nessun modo ricevere i canali. Se già oggi avete dubbi sulla compatibilità, vi basta collegarvi al al canale 100 200, se viene visualizzato un messaggio d’errore, allora sappiate che dovrete cambiare TV o acquistare un decoder esterno.

 

DVB T2: il bonus di 50 euro

Lo Stato Italiano ha però pensato ad un bonus del valore di 50 euro per facilitare il cambio generazionale, vi possono accedere solo le famiglie con un ISEE complessivo inferiore ai 20’000 euro.

Per richiederlo sarà necessario compilare una autocertificazione (quindi non sarà necessario richiedere l’ISEE al CAF o similari), in cui appunto si dichiara di avere un ISEE inferiore alla suddetta cifra e, cosa molto importante, di non aver già usufruito del bonus.

Fatto questo, basterà consegnare il foglio in cassa presso un qualsiasi rivenditore e si godrà di uno sconto effettivo di 50 euro sullo scontrino finale.

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