Da mesi gli scienziati stanno osservando che il polo nord magnetico terrestre non è più situato nella zona prevista dalle carte geografiche. Identificato per la prima volta nella penisola di Boothia in territorio canadese nel 1831, da allora la posizione di questo polo non è quasi mai stata aderente a quello geografico. Progressivamente si è notato che il punto si è sempre più spostato verso la Siberia a una velocità non prevedibile.
Secondi alcuni ricercatori britannici e danesi la causa di questo spostamento è dovuta a due linee di campo magnetico contrastanti che provengono direttamente dal nucleo della Terra. Ma di certo nessuno si aspettava uno spostamento così veloce verso il territorio russo.
Terra: il nostro Polo Nord magnetico si sta spostando rapidamente
Ora, questa migrazione del Polo Nord magnetico deve indurci a qualche preoccupazione? Diciamo proprio di no, visto che questo processo è totalmente naturale e generato dal flusso vorticoso del metallo contenuto nel nucleo della Terra.
Il flusso del ferro liquido intorno al nucleo solido girando genera un forte campo magnetico, e ciò può influenzare la posizione direttamente la posizione dei poli del pianeta. Nei millenni i poli magnetici si sono spostati e persino scambiati più di qualche volta, e quindi questo fenomeno è naturalmente contemplato in fisica. Tuttavia questo recente spostamento sta accadendo più velocemente del previsto. In pochi anni il polo magnetico terrestre ha accelerato il suo cammino fino a 37 miglia ogni 365 giorni.
Secondo i dati, in oltre 20 anni di analisi delle carte geomagnetiche del pianeta la posizione del polo magnetico è stata in gran parte influenzata da due linee di flusso magnetico negativo tra il Canada e la Siberia.