dvb t2Stiamo per passare al sistema di trasmissione televisivo in modalità DVB T2. Il cambio non sarà imminente ma inizierà già a partire dal mese prossimo per milioni di italiani chiamati ora a cambiare decoder. Questo processo si completerà di pari passo all’insediamento progressivo e già pianificato per il 5G. Esiste una correlazione tra la nuova rete Internet ed i problemi di segnale notificati da alcuni clienti in Italia. Ecco cosa sta per succedere.

 

DVB T2 blocca alcuni canali in Italia, ecco come risolvere una volta per tutte

Non c’è necessità di cambiare antenna. La vecchia soluzione analogica va più che bene per ricevere il segnale dalla sorgente. La linea arriva ma una volta dentro casa potrebbe non funzionare in quanto c’è bisogno di un apposito decoder DVB T2. Tale dispositivo lo si trova già integrato a bordo dei televisori venduti dopo il 1 Gennaio 2017 oppure, in assenza di essi, qual dispositivo esterno.

Chi non ha già provveduto all’aggiornamento è tenuto ad effettuare un test di connessione gratuito che si rende possibile per mezzo di nuovi canali. Aggiorniamo la lista per scoprire che esistono i numeri 100 e 200 da cui avviare la prova. Se si riceve un OK non ci sarà bisogno di acquistare nulla. In caso contrario dovremo quanto meno cambiare il decoder.

Se si pensa di voler cambiare TV la spesa aumenta mentre con il decoder Gratis fornito dal Governo potremo scegliere anche un modello da 50 Euro Gratis. Basta arrivare in negozio con il modulo di autocertificazione ISEE attestante il reddito percepito nell’anno precedente. Tocca un SOLO DECODER a famiglia con le pratiche che restano a carico del negozio senza alcun vincolo per il cliente.

Articolo precedenteUnipolSai: in regalo un mese di assicurazione auto ma fate attenzione
Articolo successivoWhatsApp, come chattare in modalità anonimo grazie a questo trucco