L’emergenza COVID-19 ha sconvolto gli equilibri mondiali, tutte le nazioni sul globo hanno infatti dovuto tirare i conti con la diffusione del Sars-Cov-2.

La gravità di questa pandemia ha attivato i vari ricercatori, che hanno tutti incentrato le proprie forze sullo studio di un possibile vaccino da adoperare per poter sconfiggere una volta per tutte questo nemico invisibile.

Ecco dunque che il progetto Folding@Home entra in gioco, questa piattaforma infatti permette ai vari utenti di condividere la potenza di calcolo del proprio PC in una rete globale e permettere così ai ricercatori di usarla per elaborare dati inerenti il virus.

Il progetto ha dato dei risultati eccezionali ed oltre ogni aspettativa, infatti la potenza raggiunta arriva a valori mai visti prima.

Tutti uniti contro Sars-Cov-2

Grazie a Folding@Home tutti gli utenti hanno potuto dare il loro contributo, permettendo a questa piattaforma di ricerca consorziale di raggiungere una potenza di calcolo di ben 2,4ExaFLOPS, una valore incredibile, che nemmeno i 155 supercomputers più potenti al mondo messi insieme possono raggiungere, con il più potente che si ferma all’ordine dei PetaFLOPS.

Tutta questa capacità elaborativa verrà adoperata per comprendere al meglio il comportamento delle proteine virali, le quali assumendo numerose conformazioni, possono interagire con le cellule umane in più modi, che vanno tutti analizzati per poter intraprendere la creazione di una cura più efficace possibile.

Un risultato davvero eccezionale che lascia ben sperare in questa lotta contro il nemico invisibile, non rimane che attendere gli sviluppi e i risultati dei primi test clinici sui vaccini in fase di sperimentazione.

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