truffa online

Oggi ci occupiamo di nuovo di truffe online, visto che gli strumenti informatici si evolvono di continuo e scopriamo che i raggiri sulla rete o via social network si adattano alla velocità della luce alle ultime frontiere digitali. Vediamo le macro categorie di truffe più comuni:

  • Phishing: truffa che si articola quando cediamo in buona fede username, password e altre informazioni personali molto sensibili. Il gancio può essere Whatsapp, un SMS o la email, ma è impossibile raccontarne tutte le sfumature di questa truffa. Sappiate che è alla base di oltre il 0% dei raggiri.
  • Packaging e invoice spam: pacchi mai ordinati, fatture per qualcosa di mai acquistato, o un pagamento mensile per servizi in abbonamento. Truffa che viaggia via mail e che spesso usa pretesti per farci aprire allegati che infettano il nostro device con i peggiori malware.
  • Truffa sui biglietti online: biglietti falsi venduti come fossero veri (a volte indistinguibili dal vero) per eventi sportivi, spettacoli o concerti, e fanno leva su prezzi bassi o su disponibilità quando altri li hanno finiti.
  • Estorsione Digitale: può assumere diverse forme che vanno dal ricatto alle vere e proprie minacce. Ovviamente fanno leva sul nostro lato oscuro, perché ognuno di noi nasconde qualcosa.
  • Fake crowdfunding: scoprirete truffatori dalle storie super commoventi, visto che avranno perso la casa, i genitori li hanno cacciati, hanno bisogno di costose cure mediche, e così via. Campagne che sono ovviamente falsissime.

 

Truffe online: quali sono le più clamorose e come denunciarle

Ma cosa fare se siamo vittime di truffe online e vogliamo denunciarle? Nel momento in cui ci si renda conto di essere caduti in una trappola, è molto importante presentare subito una denuncia alla Polizia Postale o ai carabinieri. È fondamentale che raccontiate tutti i dettagli  per poter spiegare come si sono svolti i fatti, e prima denunciate meglio è.

Ricordiamo però che oggi è possibile fare una denuncia online direttamente dal sito internet della Polizia postale. Qui potete avere a disposizione un modello predefinito da compilare e inviare telematicamente. Ad ogni modo questa procedura di presentazione della denuncia va sempre integrata nell’ufficio di polizia prescelto, laddove il documento assumerà un valore legale di denuncia mediante sottoscrizione dinanzi all’Ufficiale di P.G..

In caso di truffe online è necessario ricorrere a un avvocato? Diciamo di no, ma appare chiaro che il supporto di un legale è utile per le sue conoscenze specifiche e perché potrà assistervi al meglio sia nelle indagini preliminari che in caso di processo. Se l’obiettivo è un risarcimento allora proprio l’avvocato potrà agevolare il raggiungimento dell’importo stimato, soprattutto se la truffa ha riguardato un controvalore di rilievo.

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