Se vi venisse chiuso il conto corrente bancario improvvisamente e vi poniate legittimamente la domanda “ possono farlo?”, la risposta è si. Nonostante sia un contratto a tempo indeterminato quello che stipuliamo all’atto dell’apertura del conto corrente, le banche possono comunque chiuderlo per giusta causa.

La risposta arriva direttamente da Alessio Mattia Villarosa, sottosegretario del Ministero dell’Economia. Villarosa ha risposto al Senatore Siri che aveva presentato un interrogazione in Commissione Finanze del Senato. L’On Siri aveva chiesto delucidazioni in merito alla condotta di alcune banche tra cui Unicredit e SanPaolo e la chiusura di conti correnti ai clienti in modo unilaterale.

 

Quando le Banche possono chiudere i conti correnti senza preavviso

Il Sottosegretario Villarosa ha specificato che gli istituti bancari possono chiudere i conti correnti in diverse circostanze. Primo fra tutti è il caso in cui il conto corrente in questione sia oggetto, da parte della Finanza, di indagini oppure se il conto corrente è sotto indagine della Magistratura per reati finanziari. Fin qui sarebbe anche comprensibile se non del tutto legittimo, visto che sono in corso solo delle indagini. Inoltre, in questi due casi appena elencati, le banche devono comunque fornire prove tangibili dei reati commessi dal cliente.

Un altro motivo, per il quale vi possono chiudere il conto corrente arbitrariamente, è l’assenza di fondi sufficienti per coprire eventuali ordini di pagamento ricevuti. Su questo punto molti clienti hanno avuto da ridire ed hanno avviato corrispondenze infuocate tramite i propri legali. Non spetta a noi dare giudizi ma, se nei primi casi ci sono di mezzo reati fiscali, nel terzo caso ci si può trovare davanti ad un momento di difficoltà.

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