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Una nuova preoccupazione ha invaso le giornate degli italiani e questa volta i soggetti di tali pensieri sono le SIM telefoniche. Stando ad alcune segnalazioni pervenute, una serie di attacchi hacker ha iniziato ad interessare proprio le card telefoniche dei gestori telefonici e le finalità per cui questi attacchi sono stati concepiti non sono innocue così come appaiono. Ad essere presi di mira dai cybercriminali, infatti, sono in realtà i conti correnti bancari e nello specifico le home banking, le quali hanno introdotto da ormai un anno a questa parte dei sistemi di sicurezza basati sui numeri di telefono.

SIM clonate: la verità dietro le ultime truffe ai danni degli italiani

Sembra assurdo pensare che nel 2020 truffe del genere possano ancora essere effettuate eppure è così: la clonazione delle SIM è tornata in voga e ad oggi viene indicata anche sotto il nome di “SIM Swap Scam“. Purtroppo è ancora ignoto come tutta la faccenda si realizzi, ma stando ad alcune voci di corridoio i cybercriminali starebbero ricorrendo anche a richieste ufficiali agli operatori, ovviamente sotto mentite spoglie. Cosa intendiamo? Beh, oggi con l’avvento dei social network è molto semplice appropriarsi di dati altrui, soprattutto a seguito della poca privacy che molti utenti vantano… discende da tutto ciò che venire in possesso di foto come di patenti, passaporti o ancora di informazioni riservate come date di nascita e molto altro sua molto semplice.

Purtroppo davanti a queste nuove trovate truffaldine c’è poco da fare: il consiglio più immediato è quello di prestare attenzione poiché in gioco non vi è solo un semplice numero telefonico.

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