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Metal Gear Solid non è solo merito di Hideo Kojima

Metal Gear Solid è il nome di una serie di videogiochi di spionaggio tattico prodotta da Konami e nata dalla mente di Hideo Kojima, uno degli autori più importanti di videogiochi che esistono oggi. Perché Kojima è così importante? È stato proprio lui, creando la saga di MGS ad avviare il genere stealth che oggi è così diffuso e importante. Kojima è considerato un vero e proprio genio dai fan e anche da chi apprezza più in generale il mondo dei videogiochi. Tuttavia ci sono altri fattori che hanno influenzato la nascita di un videogioco così rivoluzionario, oltre alla mente brillante del suo creatore.

Quali fattori hanno influenzato la nascita di Metal Gear?

Chi conosce bene Hideo Kojima e il suo modus operandi all’interno del mondo dei videogiochi, sa che oltre alle qualità sopracitate, viene considerato un burlone, un mattacchione, ed è in grado di rendersi simpatico a molti. Ma perché vi dico questo? Veniamo al punto. Sin da piccolo, il videogame designer giapponese era un appassionato di mecha, i quali si sa, in Giappone vanno forte. Oltre a questo, ha sempre provato un amore fortissimo verso il cinema americano, da cui tutto il suo lavoro è stato profondamente influenzato. La saga di Metal Gear Solid più che mai. Pensate al personaggio di Snake o a Big Boss (che poi hanno quasi lo stesso aspetto): non vi ricordano nessuno?

Coloro che come Kojima amano il cinema e conoscono i cult, conosceranno molto probabilmente 1997: fuga da New York

(Escape from New York). Il protagonista del film, che in italiano è stato chiamato Jena Plissken, in inglese si chiama proprio Snake Plissken, ed è, nelle fattezze e nell’abbigliamento, estremamente simile ai nostri eroi dei videogiochi. Kojima non ha mai nascosto di aver tratto ispirazione da questo film di John Carpenter che nel 1981 riscosse un grandissimo successo e di cui nacquero moltissime brutte copie, oltre a un sequel ambientato a Los Angeles. In Metal Gear Solid 2 Sons of Liberty, Snake si presenta a Raiden con il falso nome di Iroquois Pliskin, togliendo ogni dubbio possibile sulla questione. Dunque se Escape from New York non fosse mai esistito, probabilmente non esisterebbe neanche Metal Gear Solid per come lo conosciamo noi. Kojima ha fuso la sua passione per i Mecha con uno dei suoi film preferiti e lo ha reso il capolavoro che è.

Ma ecco una curiosità che potrebbe farvi sorridere: John Carpenter in passato ha fatto causa in diverse situazioni ad opere considerate plagi del suo lavoro, eppure non lo ha mai fatto nei confronti di Kojima. The Hollywood Reporter gli ha chiesto alcuni anni fa, durante un’intervista, quale fosse la ragione e lui ha risposto che Kojima è un bravo ragazzo ed è sempre stato gentile con lui.

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Pubblicato da
Gilda Fabiano
Tags: Hideo Kojima