Buone notizie per gli utenti di TIM, Wind Tre e Vodafone, poiché il 2020 porterà a nuove modalità di fruizione della connessione di rete in roaming a tariffa nazionale come previsto dalla normativa europea. A beneficiare del nuovo accordo saranno in primis gli operatori telefonici, poiché la loro quota di euro per GB erogato scenderà da 4,5 a 3,5 euro, fornendo di contro un maggiore volume di traffico a disposizione degli utenti all’estero.
Se vogliamo fare un esempio della quota di Giga che dal 2020 avremo a disposizione, basta recitare la formula che calcola il roaming. Quindi, se il nostro piano tariffario costa 10 euro, la formula (costo del bundle/costo dei GB*2) applicata dagli operatori fornirà da ora in poi un minimo di 5,70 GB, ben 1,20 Giga in più del 2019.
Roaming: da gennaio arriva una novità per Tim, Wind, Tre e Vodafone
Il valore minimo in roaming può essere aumentato dall’operatore a suo piacimento, poiché molti di loro offrono gran parte o addirittura tutto il traffico dati nazionale anche all’estero. La situazione migliorerà ancora nel 2021-22, poiché le previsioni stimano un costo al GB per gli operatori in discesa fino a 2,5 euro.
A sostegno di questa politica c’è stato uno studio della Commissione Europea che ha rilevato un uso aumentato del traffico dati pari a 10 volte di più da parte dei viaggiatori europei rispetto ai primi accordi sulla fruizione del traffico all’estero.
Come si legge in alcuni passaggi del rapporto UE:“i cittadini europei stanno beneficiando enormemente dell’opportunità di usare i loro dispositivi mobili liberamente quando viaggiano. Nello stesso tempo, possiamo anche vedere chiaramente che il mercato del roaming europeo continua a funzionare perfettamente. Contrariamente ai timori di un aumento dei prezzi interni dopo l’abolizione dei costi di roaming, i prezzi dei servizi mobili sono complessivamente scesi in tutta Europa”.
Buone vacanze!