radiazioni

I cellulari sono lo strumento di comunicazione (e non solo) più utilizzato in tutto il mondo da gran parte degli individui; ad oggi è difficile trovare un ragazzo come anche un adulto senza smartphone, ma ci sono tantissime persone preoccupate per via di questa tecnologia avanzata.

Secondo il pensiero di molti, gli smartphone come ogni dispositivo tecnologico sono molto nocivi per la saluta umana a causa delle migliaia di radiazioni che rilasciano; si tratta di una preoccupazione che gira in tutto il mondo poiché ancora non ci sono risultati concreti.

Radiazioni e Smartphone: ecco cosa dice la scienza in merito

Da quando il primo telefono cellulare è arrivato in commercio sono nate le prime preoccupazioni, e proprio in quegli anni che sono iniziati diversi studi a riguardo; ad oggi, nessun risultato ha mai rivelato una vera nocività degli smartphone né tanto meno il contrario.
Purtroppo ancora non è possibile dire se gli smartphone sono realmente nocivi per il corpo umano, ma fortunatamente è possibile sapere se alcuni modelli rilasciano una quantità di radiazioni maggiore di altri grazie al VALORE SAR.

Il SAR non è altro che l’acronimo di Specific Absorption Rate (tasso di assorbimento specifico) e indica la quantità di radiazioni che il corpo umano assorbe ogni volta che è esposto ad un dispositivo; in particolare, Commify è riuscita a rilevare delle informazioni importanti dall’Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni poiché questo istituto analizza qualsiasi smartphone prima di inserirlo nel mercato; ha l’obiettivo principale di controllare ogni smartphone perché nessun dispositivo deve superare il limite previsto dalla legge europea (2W/kg).

Commify ha svelato quali sono gli smartphone maggiormente pericolosi perché rilasciano una quantità di radiazioni maggiore:

  • Xiaomi Mi A1 – 1,75W/kg;
  • OnePlus 5T – 1,68 W/kg;
  • Xiaomi Mi Max 3 – 1,58 W/kg;
  • ASUS ZenFone 6 – 1,57 W/kg.
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