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Il famoso velivolo 737 Max ha portato numerosi problemi alla nota azienda leader nel mercato degli aeromobili, Boeing. Tutti i problemi accorsi nell’ultimo anno a seguito dei due terribili incidenti costati la vita a più di 300 persone, hanno portato l’azienda verso il disastro finanziario.

Tutto è partito dal recente 737 Max. un aereo nato per contrastare il rivale di Airbus, piccolo e capace di contenere i consumi di carburante. Il problema che ha causato l’incidente sembra essere stato al sistema antistallo MCAS, il quale non ha funzionato correttamente a causa dell’acerbità del software. Lo scopo di tale software era proprio quello di contrastare l’eventuale stallo del velivolo in decollo e in atterraggio.

Essendosi avviato nel momento sbagliato però, il velivolo veniva spinto verso il basso e il pilota sembrava non aver possibilità di riprendere il comando. La potenza del sistema era circa 20 volte più elevata del normale, e tale vicenda è avvenuta per ben due incidenti, uno in Indonesia e uno in Etiopia a soli sei mesi di distanza l’uno dall’altro.

Boeing 737: quali sono le cause dell’incidente

Le cause sono da ricondurre al software MCAS, ma sembra che ci siano stati altri piccoli problemi strutturali e non, che hanno portato l’azienda a compiere scelte non proprio “corrette”. Per esempio l’allarme dell’MCAS in cabina di pilotaggio sembra essere stato disattivato da mesi e le cause sono ancora ignote. Oltre a ciò, sono trapelate delle notizie dove alcuni ingegneri già nel 2016 non erano sicuri dell’affidabilità del sistema anti-stallo.

La fiducia nei confronti dell’azienda, sia da parte delle compagnie partner che dagli utenti, sembra essere decisamente al di sotto della media. Le vendite dei velivoli sono al minimo storico, con un vantaggio tutto diretto ad Airbus, la concorrente rivale.

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