vpnLe VPN gratis sono tra le soluzioni più sfruttate del momento, il rischio, stando a quanto riportato da un recente studio, è però di incappare in un furto di dati sensibili, o comunque di un utilizzo non propriamente in linea con le direttive attuali legate al mondo della privacy.

Il motivo risiede principalmente nell’utilizzo di server cinesi o comunque di aziende residenti nell’estremo oriente; come più spesso è stato notato, in alcune occasioni le suddette non appaiono essere propriamente ligie nel rispetto della privacy e, stando a quanto dimostrato con un recente studio, la stessa storia sembra trovare conferma anche nel caso delle VPN gratis (indipendentemente dal loro utilizzo, anche per l’IPTV).

 

VPN e IPTV possono addirittura rubare i dati degli utenti

Il rischio per gli utenti è difatti quello di andare a sottoscrivere un contratto iniziali tramite il quale l’azienda addirittura va a confermare la volontà di cedere i dati a terzi, come ad esempio il Governo Cinese stesso (può sembrare assurdo, ma in alcune situazioni si è arrivato anche a quello).

Ben più preoccupante è invece la presenza di un sistema di salvataggio dei file log relativi alla navigazione nel server in Cina; gli utilizzi che poi ne verranno fatti restano sconosciuti, possiamo solamente immaginare che poi sia sfruttati per fornire all’utente le pubblicità maggiormente adatte al proprio stile di navigazione (ma non ne siamo comunque sicuri).

Il consiglio che vi possiamo dare è sempre lo stesso, prestate attenzione ai servizi a cui aderite, ricordate sempre di leggere attentamente ciò che accettate.

Articolo precedenteWind oscura il successo di Iliad con la nuova offerta low cost ricca di Giga
Articolo successivoVodafone contro tutti: ecco le offerte da 6 euro al mese