Google Chrome 75Mese dopo mese ci accorgiamo che l’esperienza utente con Google Chrome cambia radicalmente. Nella sua ultima versione numero 5 si offre l’eleganza e l’utilità di un aggiornamento con 8 novità essenziali a cui non potremo più rinunciare. Si passa da cambiamenti grafici ad ottimizzazioni specifiche per le funzionalità e gli add-in che concorrono al miglioramento continuo della user experience sul fronte Desktop – Mobile.

Allo scopo di battere per sempre il browser più veloce del mondo e per consacrare la sua posizione dominante si propone un update unico nel suo genere. Google Chrome 75 ha molto da dimostrare e lo fa mettendo in piedi un software unico e speciale che non sarà più lo stesso agli occhi degli utilizzatori. Ecco le ultime novità.

 

Google Chrome e le ultime novità della versione 75

La patch Google Chrome applica l’ottimizzazione compartimentale. Tocca più emisferi della programmazione avanzata passando dal layout fino ai nuovi sistemi ad-blocker integrati che garantiscono una navigazione senza compromessi ed ostacoli. Tutto si incentra su questi fondamentali punti all’ordine del giorno:

  • Animazioni Pagine Web: migliora la parte grafica grazie alle ottimizzazioni dovute alla riscrittura del set API Web Animation.
  • Richieste reti sincrone: sono ora bloccate nel momento in cui una pagina viene chiusa.
  • Ottimizzazione Audio: il sistema può controllare la presenza del supporto al sistema di campionamento audio per frequenza, latenza e count dei canali di riproduzione.
  • Animazioni battitore: gli eventi “overscroll” e “scrollend” consentono di definire inizio e fine di una pagina Web creando animazioni ad hoc.
  • Utenti Attivi: i fruitori del servizio compaiono nel Task Manager del browser.
  • Sicurezza: la API per la Web Authentication supporta ora i PIN per “chiavi che implementano il protocollo FIDO CTAP2”.
  • Blocco annunci: funzione per il blocco dei pop-up iFrame per le pubblicità ed i video che appaiono in fase di scroll delle pagine.
  • Suggerimento desincronizzato: il metodo canvas.getContext() velocizza le Web App che elaborano immagini e video.

Oltre questo si fa un gran parlare del tema scuro e di quelle che sono le nuove possibilità per la modifica dell’aspetto visuale sul colore dei font e sul fronte dei sistemi di condivisione.

Articolo precedenteInstagram, disponibile da oggi in Italia lo sticker per le donazioni
Articolo successivoWaze batte Google Maps: ecco tutte le ultime novità