C’era una volta il telefonino, quello con lo sportellino per accedere alla tastiera numerata e l’antenna da sollevare per migliorare la ricezione. Sembra così lontano nel tempo un modello del genere, ma la verità è che sono passati poco più di vent’anni da quando erano questi i top di gamma a livello mondiale.

E nel raggio temporale di altri dieci anni, si possono ritrovare anche dispositivi più datati e quasi bizzarri, risultato dei primi tentativi di instaurare connessioni telefoniche tra dispositivi mobili.

Anche se agli occhi di un osservatore contemporaneo questi modelli potrebbero apparire solo un ammasso di plastica e circuiti, ci sono persone che smaniano per averne uno tra le mani. Tanto da essere disposti a pagare cifre ragguardevoli pur di inserire alcuni di questi dispositivi nella propria collezione personale.

Analizziamo dunque quali sono i modelli più richiesti dal mercato del collezionismo, e quali cifre potrebbero fruttare se ne possedete ancora uno.

Mobira Senator

Probabilmente non lo ricorda quasi nessuno. Classe 1981, ma inconfondibile per la sua bizzarra dimensione e per la peculiarità di essere estremamente scomodo (un telefono collegato ad un apparecchio portatile, che nel complesso pesava più di 3 kg), è stato uno dei primi tentativi di approccio alla telefonia senza fili. Nelle aste internazionali, i fortunati possessori di questo gioiellino potrebbero portare a casa fino a €1000.

Motorola DynaTAC

Altro modello estremamente ricercato dai collezionisti, questo telefono risalente al 1984 ebbe una tiratura di soli 30.000 pezzi, dettaglio che lo rende ancor più appetibile e prezioso. Con il suo peso di quasi 1 kg e un design discutibile nelle tonalità di bianco, fu in assoluto il primo portatile della storia. Aveva una durata di standby di quasi 8 ore e un display futuristico a LED, che lo resero definitivamente rivoluzionario per l’epoca: il prezzo di vendita come modello vintage sfiora anche qui i €1000.

Nokia 3310

Come omettere l’indimenticabile Nokia 3310? Con il suo design minimale e inconfondibile, nonché la leggendaria resistenza che gli è valso il soprannome de “l’indistruttibile”, questo modello può fruttare fino a €300. Merito anche della fama imperitura e dei numerosi meme sparsi per il web?

Ericsson T10

Un altro telefono pionieristico per il suo tempo. Era il 1996 e il T10 faceva il suo ingresso sul mercato, col mitico sportellino apribile della tastiera. Se in perfette condizioni, può valere la riguardevole cifra di €2000 per i veri appassionati.

Motorola Startac 70 Rainbow

Un modello assolutamente sui generis, quasi come le limited edition a cui oggi siamo abituati, che faceva dell’apertura a conchiglia e del proprio aspetto multicolor la sua cifra distintiva. E se di cifre dobbiamo parlare, anche questo gioiellino ben conservato può arrivare a valere la bellezza di €500.

Nokia 8800 Gold Arte

Ancora una limited edition, ma stavolta per davvero, perché il modello 8800 dell’imperatrice Nokia era completamente placcato in oro con degli inserti in vera pelle. Nelle aste online, sono stati guadagnati dalla sua vendita ben €1000.

 

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