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Il colosso attualmente si trova in una situazione spinosa, o per lo meno la filiale australiana di Samsung. Il governo dell’Australiana attraverso la Commissione per al concorrenza e il consumatore sta portando la compagnia in tribunale a causa di una serie di pubblicità che stanno riguardando i modelli della serie ammiraglia ovvero i Galaxy S10. Nel mirino sono finiti ben 300 annunci pubblicitari che mostravano i modelli venir utilizzati in ambienti in cui era presente l’acqua. Ovviamente il problema non sta in questo, ma nel fatto che i luoghi indicavano zone con acqua salata mentre la certificazione IP riguarda solo quella dolce.

 

Samsung e la pubblicità ingannevole

Secondo la commissione sopracitata, il colosso sudcoreano ha condotto una campagna pubblicitaria fuorviante. Questa ha di conseguenza fatto credere ai consumatori che i loro dispositivi erano più resistenti di quanto erano in realtà. Un altro aspetto è che la campagna aveva come slogan “Built for Australia” ovvero che era stato costruito per quel paese la cui particolarità è proprio il fatto di essere una grossa isola circondata da acqua salata.

Per l’ACCC, Samsung non ha condotto alcun test in questo tipo di acqua limitandosi a fare quelli per l’acqua dolce. Ovviamente avere la certificazione di resistenza all’acqua è importante, ma far credere ai consumatori qualcosa di falso risulta essere ben peggiore che non avere affatto la certificazione. L’acqua salata risulta essere più corrosiva di quella normale quindi anche poche gocce potrebbero risultare fatali per i dispositivi. La compagnia non ha ancora rilasciato nessun commento in merito.

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