Secondo The Telegraph, il primo ministro britannico, Theresa May, ha firmato un accordo con Huawei. Il gigante cinese aiuterà il governo a costruire parti dell’infrastruttura 5G del paese, incluse antenne e altri componenti.

La decisione è stata presa dal Consiglio di sicurezza nazionale, di cui May è presidente, sollevando immediatamente critiche considerevoli da parte di altri politici britannici. Essi temono che i presunti legami di Huawei con il governo cinese possano esporre cittadini, imprese e agenzie governative ad attacchi informatici e spionaggio.

Ricordiamo che negli ultimi giorni si è diffusa la notizia che la CIA ha messo in guardia vari alleati sui pericoli legati al produttore asiatico. A quanto pare, sarebbe in parte finanziato dalle autorità cinesi.

Huawei nega di lavorare con il governo cinese

Come nel caso della maggior parte delle aziende cinesi, Huawei nega qualsiasi coinvolgimento con il governo del suo paese. Tuttavia, vi sono ampie prove del fatto che la Cina, insieme alla Russia e all’Iran, abbia trascorso anni a denunciare attacchi a infrastrutture militari e societarie straniere. Il motivo sarebbe stato per sottrarre segreti commerciali e spiare le iniziative nazionali e aziendali in competizione con il paese.

Di conseguenza, il governo cinese ha sospeso quasi tutti i rapporti con le principali aziende del paese, tra cui Tencent, il motore di ricerca Baidu ed il colosso dell’elettronica di consumo Xiaomi.

La posizione ufficiale del governo britannico è che essendo un contratto che coinvolge un’infrastruttura di rete 5G, qualsiasi minaccia può essere gestita e ridotta al minimo. Sarà interessante scoprire come prenderà l’amministrazione Trump, che da mesi ha apertamente dichiarato guerra a Huawei.

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