Sicuramente, in molti si ricorderanno della prima rete mobile che i gestori telefonici Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia ci offrivano; stiamo parlando proprio della rete mobile 2G. Internet è ormai utilizzato in ogni occasione e da tutti i consumatori del mondo; come possiamo notare dalle numerose tariffe telefoniche attualmente in commercio, è diventato anche economico possederlo che si tratti di una connessione mobile o di rete fissa.

Oggi, gran parte dei consumatori italiani utilizzano una rete mobile 3G o 4G, a seconda del gestore che si possiede; ma come siamo arrivati alla rete 4G?

Rete mobile: un forte cambiamento durante gli anni

La prima rete mobile che i gestori telefonici Tim, Wind, Vodafone e 3 Italia offrivano ai loro clienti era proprio il 2G; c’è da dire che i clienti non potevano fare granché se non leggere e inviare messaggi con la posta elettronica oppure scaricare immagini, ma non di grandi dimensioni. Insomma, la rete mobile 2G non godeva di una grande velocità ma fortunatamente, qualche anno più tardi si sviluppò il 3G: già i consumatori iniziano a navigare in Internet, scaricare immagini e guardare video online; la rete successiva è invece il 3GH+: una rete che permette non solo di navigare in Internet e scaricare contenuti multimediali ma, anche di guardare video in streaming in qualità HD e arriva ad una velocità massima di 700 Kbit/s.

Fino ad arrivare al 4G, una rete abbastanza veloce che permette di navigare in Internet con assoluta tranquillità, scaricare contenuti multimediali, guardare video in HD e guardare in streaming o scaricare film.

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