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Da quando è comparso il notch sui primi smartphone l’opinione dei consumatori si è sostanzialmente divisa in tre. Come in quasi tutti gli aspetti della vita c’è a chi non importa se ci sia o no, altri lo trovano assolutamente un abominio e c’è una piccola parte a cui piace. In ogni caso già dalla prima comparsa era chiaro che sarebbe stato di passaggio e che col tempo si sarebbe evoluto in altro e così è stato, almeno per la maggior parte dei produttori.

Tra le alternative al mondo c’è quella di mettere i sensori frontali, che è il motivo per cui esiste tale finestra, in un cassetto a scomparsa o direttamente in un pannello scorrevole, come il Mi Mix 3 di Xiaomi per intenderci. Un’altra possibilità è quella di limitarsi ad un buco nel display il più possibile verso gli angoli del display. Ovviamente si  tratta sempre di un notch solo più piccolo.

 

La scelta di Samsung

Come sappiamo la nuova seria di punta di Samsung presenta dei pannelli noti come Infinity-O display i quali sono stati usati per la serie Galaxy S10. Per quanto il produttore sia abbastanza fiero del suo prodotto, e parlo dei pannelli, visto che li ha presentati all‘evento di novembre è anche conscia del fatto che non a tutti può piacere l’idea di avere un paio di buchi nello schermo e quindi ha introdotto qualcosa che altre compagnie avevano fatto in passato.

Esiste l’opzione dedicata a disabilitare la parte superiore del display così da creare una zona uniforme. Durante l’uso di un’applicazione tale zona non verrà usata se non per mostra il segnale, la batteria e altri informazioni utili. Una cosa però che non sembra chiara e se questa funzione sarà permanente. Esiste la possibilità che sia stata inserita solo per evitare che applicazioni non ottimizzate mostrino informazioni esattamente all’altezza del ritaglio della fotocamera.

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