La società pureLiFi, tra i principali promotori di questa tecnologia, ha annunciato che i primi componenti Gigabit LiFi per dispositivi mobili, sono pronti e debutteranno in un dispositivo consumer al Mobile World Congress 2019. I nuovi componenti ottici, consentiranno ai vari produttori di dispositivi mobile di usare il LiFi nei propri device. 

LiFi

LiFi, cosa è

Un gruppo internazionale di esperti del settore – provenienti da aziende di tutto l’ecosistema WiFi – si è unito per sviluppare il nuovo standard per le comunicazioni tramite la luce LiFi 802.11bb, basato sullo standard di successo mondiale Wi-Fi IEEE 802.11. Non stiamo qui a spiegarvi cosa sia il Wi-Fi, ma cerchiamo di spiegare in parole semplici cos’è il Lifi – che sta per Light Fidelity – ed in che cosa si differenzia rispetto al suo “antenato”.

In parole molto povere: il LiFi è una tecnologia di comunicazione wireless, che trasmette i dati attraverso la luce (onde luminose) e non tramite le frequenze radio. È una tecnologia bidirezionale, che permette simultaneamente trasmissioni ad alta velocità in uplink e downlink. Il vantaggio principale di questa tecnologia è la semplicità: il LiFi utilizza la luce per inviare dati wireless. Le comunicazioni che avvengono tramite frequenze radio, invece, richiedono una struttura complessa alle spalle: circuiti radio, antenne, ricevitori ecc…

LiFi

Per farla ancora più semplice: immaginate di essere sotto la luce diretta di una lampadina e di potervi connettere ad internet grazie a questa. L’idea è quella di avere nei dispositivi mobile, componenti abilitati per il LiFi che convertono un raggio di luce in un segnale elettrico e, successivamente, convertono in dati il segnale.

Vantaggi del LiFi

I vantaggi legati a questa tecnologia sono diversi: 

  • Smart Home/Smart City: delle semplici lampadine permetteranno di connetterci ad internet. Pensate, per esempio, a zone della casa in cui non arriva il segnale principale, oppure, a zone pubbliche con internet libero grazie a dei lampioni.
  • Accensione e spegnimento: basta spegnere tutte le lampadine per non avere più LiFi. Si ha anche la possibilità di avere una stanza che, seppur apparentemente buia, permette ancora di beneficiare della tecnologia con un minimo di luce.
  • Miglioramento della sicurezza: usare una luce per le comunicazioni wireless permette di migliorare la sicurezza. La luce può essere contenuta in uno spazio fisico ben definito e, di conseguenza, si può definire una precisa area di comunicazione sicura. Di contro, il WiFi ha un raggio d’azione molto più ampio e non permette di tracciare sempre facilmente i confini di ricezione del segnale.
  • Riduzione delle interferenze: le frequenze radio sono in genere soggette ad interferenze dovute ad un’ampia gamma di dispositivi come altri smartphone e reti Wi-Fi adiacenti. I segnali LiFi possono essere definiti dall’area di illuminazione, il che significa avere un’interferenza molto più semplice da gestire.
  • Velocità/Larghezza di banda/Bassa latenza: il LiFi può fornire maggiore velocità in termini di Gbps nei dispositivi mobile ed offre una latenza di un fattore tre volte inferiore rispetto al Wi-Fi. Si prevede, inoltre, di raggiungere una larghezza di banda senza precedenti.

Conclusioni

Il LiFi è ormai realtà ed ha tutti i presupposti per affermarsi in larga scala nei prossimi anni. Potersi connettere ad internet con il proprio smartphone, grazie ad una semplice lampadina, è una comodità non da poco. Ne sentiremo sicuramente parlare anche al MWC di Barcellona, in cui saremo ovviamente presenti per aggiornarvi su tutte le nuove proposte del mondo tech.

 

(Aggiornamento)

Il nostro video direttamente dal Mobile World Congress di Barcellona in cui abbiamo visto dispositivi pronti per questa tecnologia:

 

Vi lasciamo anche un video di presentazione sul LiFi

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