3 Italia prezzi adottati da 3 Italia per le proprie offerte sono a dir poco concorrenziali, gli utenti hanno davvero la possibilità di risparmiare moltissimo ogni mese, a patto che però provengano da determinate aziende o siano in possesso di numeri di telefono specifici. Le ultime Play 30 Play 50 permettono di ricevere anche 50 giga di internet alla velocità del 4G, dietro il pagamento di un canone di soli 6,99 euro al mese.

Iliad domina il mercato della telefonia mobile, indubbiamente nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito ad un numero sempre crescente di utenti pronti ad abbandonare il proprio operatore telefonico per abbracciare definitivamente la causa della nuova arrivata sul mercato italiano. L’esodo in uscita da Vodafone nel corso del mese di settembre è il chiaro segnale dell’andamento di un mercato completamente rivoluzionato.

Per contrastare il tutto, 3 Italia ha recentemente lanciato un quartetto di offerte veramente molto interessanti e più che accattivanti.

 

3 Italia: Play 30 e Play 50 sono le offerte più interessanti del periodo

  • Play 30 Special: attivabile dagli utenti di un operatore virtuale (n PosteMobile), richiede un canone di 5 euro al mese per sfruttare 1000 minuti 30 giga di internet alla velocità del 4G.
  • Play 30 Unlimited: disponibile per gli esclusi di PosteMobile, l’offerta propone esattamente gli stessi contenuti con un prezzo fisso di 6,99 euro al mese per sempre.
  • Play 30 Plus: attivabile da tutti sul sito ufficiale, la versione corrente è da 4,99 euro, sempre con il bundle previsto dalle precedenti.
  • Play 50 Unlimited: disponibile sia in versione operator attack che sul sito ufficiale, l’offerta di 3 Italia garantisce l’accesso, previo pagamento di 6,99 euro al mese, di minuti illimitati con 50 giga in 4G.

Tutte le offerte, al netto di quelle attivabili dal sito ufficiale, richiedono necessariamente la portabilità del numero di telefono.

 

Articolo precedenteWhatsApp non funziona: molti utenti non riescono più ad usare l’app
Articolo successivoTwitter nella bufera: alcuni post privati sono finiti online, ecco perché