radiazioni smartphone 5G

Non sempre la questione delle radiazioni degli smartphone viene presa seriamente, ma il problema esiste e va calcolato senza riderci troppo sopra. A quanto pare, infatti, gli smartphone degli ultimi tempi emettono delle radiazioni. Queste radiazioni, sebbene non ionizzate – non provocano mutazioni di tipo genetico al DNA – possono provocare un surriscaldamento dei tessuti fino a provocare danni abbastanza gravi. Per evitare che ciò accade è buona norma seguire due precisi accorgimenti che ci aiuteranno ad evitare il peggio. Scopriamoli di seguito.

Radiazioni e valori SAR, quali sono gli smartphone più pericolosi? 

Secondo vari studi eseguiti dalla nota rivista statunitense Forbes è emerso che diversi dispositivi di case produttrici diverse, specialmente Xiaomi, OnePlus e Huawei, emettano forti radiazioni capaci di causare malattie e gravi danni alla nostra salute. A quanto pare però, dopo l’intervento dell’AIRC negli scorsi mesi, si trattava soltanto di fake news. Nonostante questo però è stato confermato che i dispositivi con un alto valore SAR  – tasso di assorbimento specifico – possono provocare alcuni danni ma non cosi pericolosi come aveva fatto sapere Forbes.

Non è vero quindi che se siete possessori di un dispositivo marcato Xiaomi, OnePlus o Huawei la vostra salute è in pericolo, quindi state tranquilli, non dovete cambiare il prima possibile il vostro smartphone. E’ buona norma però seguire due precisi accorgimenti per ridurre al minimo il rischio dovuto dalle radiazioni : 

  • Evitare di tenere il telefono a contatto con le zone sensibili del nostro corpo
  • Cercare di utilizzare le cuffie quando si è in chiamata in modo tale da tenere lo smartphone il più possibile distante dalla testa

Ecco di seguito i dispositivi in commercio con il valore SAR più alto:

smartphone-radiazioni

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