Quest’estate, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni conosciuta con il nome di AGCOM, aveva approvato la delibera AGCOM 348/18/CONS che prevedeva non solo il diritto dei clienti di scegliere liberamente i modem per consentire il collegamento alla rete di qualsiasi operatore telefonico, ma anche l’obbligo di questi ultimi a fornire i dati per l’utilizzo di questi servizi e le credenziali VoIP.

Per chi non lo sapesse, in occasione di questo provvedimento recentemente l’operatore Tim aveva presentato un ricorso al TAR del Lazio per poter sospendere la delibera di AGCOM.

 

Dal prossimo 31 dicembre modem libero

Verso la metà di novembre 2018, il TAR del Lazio ha respinto il ricorso esposto dal gestore italiano delle telecomunicazioni, confermando senza alcuna esitazione il provvedimento emanato dall’AGCOM. L’entrata in vigore è prevista per il prossimo 31 dicembre, salvo eventuali imprevisti dell’ultimo minuto.

Da quello che è emerso, sembra che l’operatore Tim non è l’unico provider contro questa delibera. Secondo le ultime indiscrezioni, Vodafone e Fastweb avrebbero presentato dei ricorsi con l’intento di annullare il provvedimento AGCOM, e non la sospensione come affermato dall’operatore Tim. Nel mese di dicembre, il TAR del Lazio esaminerà anche i ricorsi presentati dagli altri due operatori telefonici.

Intanto, sul web stanno circolando diverse segnalazioni dei clienti Tim che hanno ricevuto all’interno della propria bolletta telefonica una comunicazione da parte di Tim inerente alla delibera AGCOM 348/18/CONS. Precisamente, l’operatore telefonico sta informando i suoi clienti sulla possibilità di ricevere liberamente il proprio modem per la connessione a banda larga o ultralarga dal prossimo 1 dicembre.

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