traduzione Google pixel budsSe hai un paio di cuffie che supportano l’attivazione Google Assistant puoi sfruttare le nuove funzionalità di traduzione diretta senza prendere in mano il telefono. Si può parlare praticamente con chiunque non conosca la nostra lingua. Basta avere le cuffie ed il software giusto. Vediamo come usare la nuova feature.

 

Traduzione Google istantanea: come usarla

Gli auricolari della serie Pixel Buds hanno avuto l’esclusiva sulle funzionalità di traduzione Google in tempo reale. In Italia le cose sono cambiate e non è più necessario acquistare i costosi supporti per dialogare con chi non conosce la nostra lingua. Grazie ad una nuova integrazione software viene garantita compatibilità con tutte le cuffie che offrono l’accesso all’assistente virtuale di BigG.

Personalmente abbiamo provato ad utilizzare delle normali proposte full wireless My Carbon acquistate su Amazon. Abbiamo scoperto che è possibile sfruttare la traduzione istantanea che, nonostante ciò, presenta qualche ritardo ed una procedura più complessa rispetto al semplice “tocca e traduci“.

Installando la suite Google Traduttore sul Galaxy S8 con Android 8.0 Oreo (funziona a partire da Android 6.0 Marshmallow) è possibile derivare l’audio in cuffia attivando il riconoscimento vocale da microfono del telefono tramite funzione automatica in-app. Non è quindi una traduzione diretta con cloud Google Home, ma piuttosto una semplice comunicazione Bluetooth tra applicazione su telefono e hardware all’orecchio.

Provando a dire “aiutami a tradurre / aiutami ad interpretare” seguito dalla lingua scelta si ottiene una risposta positiva. Il sistema si mette in ascolto tramite la cuffia ma non possiamo fare la stessa cosa senza smartphone a portata di mano.

Le lingue supportate sono oltre 40 e consentono di interpretare correttamente singole parole o periodi. La lista ufficiale dei supporti compatibili vede in testa prodotti del calibro di Bose QuietComfort 35 IIGoogle Pixel BudsJBL e Sony WH-1000XM3. Ci aspettiamo future integrazioni anche per i prodotti in uscita nel 2019.

E voi avete provato con altri supporti? Come si sono comportate le cuffie? Fateci sapere se il sistema funziona anche per voi e scoprite anche i nuovi Pixel Phone 3 e 3 XL.

Articolo precedenteFortnite: i trucchi che devono utilizzare gli utenti Android per vincere sempre
Articolo successivoXiaomi Black Shark 2: ecco il primo benchmark del nuovo smartphone