Snapchat

Il social network Snapchat sembrava stesse recuperando terreno sulla scia dello scandalo Cambridge Analytica che ha colpito Facebook qualche mese fa. I dati che oggi provengono da Wall Street però dicono tutto il contrario.

Nonostante sia in previsione un grande e rivoluzionario aggiornamento, la piattaforma non riesce a risollevarsi, soprattutto dopo che Instagram ha inserito molte funzioni simili.

 

Snapchat si avvicina ai minimi storici a Wall Street

L’azienda Snapchat ha purtroppo detto addio ad un altro dei manager vicini al CEO Evan Spiegel, si tratta di Imran Khan. Da quasi quattro anni Khan era a capo della strategia di gruppo, ora ha deciso di andarsene per “seguire altre opportunità“. Questa frase è stata utilizzata dall’azienda per spiegare le dimissioni del direttore. La sua uscita dall’azienda non sarebbe quindi legata ad alcun disaccordo all’interno della società.

L’azienda, nel documento depositato alla Securities adn Exchange Commission, ha spiegato che Khan resterà ancora per un periodo di tempo necessario a trovare un sostituto. Solo quattro mesi fa ha lasciato l’azienda anche Drew Vollero, direttore finanziario che ha presentato le dimissioni solo dopo 3 anni di lavoro. Giovedì scorso, il titolo della società, è sceso per la prima volta sotto i 10 dollari.

Khan va quindi ad aggiungersi alla lista di manager che da Wall Street, sono passati alla Silicon Valley per portare in borsa una start-up e andarsene dopo poco tempo. Anche Anthony Noto lo aveva fatto, ex direttore finanziario e poi direttore operativo di Twitter, che ha lasciato il social network per passare al vertice di Social Finance. In conclusione, dopo questo addio, il titolo di Snapchat a Wall Street è sceso dell’1,3% a 9.93 dollari. Da gennaio 2018 ha persone il 32% e negli ultimi 12 mesi oltre il 34%. Non osiamo immaginare il futuro dell’azienda se dovesse continuare in questo modo.

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