DAZN ha gestito tutto, per quanto riguarda il suo arrivo anche in Italia, al meglio anche perché i fornitori di servizi che già conoscevamo non sono riusciti a primeggiare. Sky infatti ha dovuto accettare le regole che la nuova azienda ha imposto, mentre Mediaset ha ricevuto forse il colpo più basso in assoluto.
Ora i dubbi sono molti, e gli utenti ancora non si sono abituati a questa nuova piattaforma, la quale probabilmente nei prossimi anni aumenterà la sua portata. Sono cambiate molte cose, con Sky e Premium che non hanno più autonomia sul campionato di Serie A, di cui 3 partite appartengono proprio a DAZN.
DAZ: come funziona la piattaforma e come acquistare i ticket per vedere le partite di Serie A
Con un colpo di coda DAZN è riuscita ad accaparrarsi le tre partite di cui vi parliamo, ottenendo addirittura anche il posticipo del sabato sera alle 20:30. Questo è stato un modo per convincere le due aziende che invece conosciamo già abbondantemente a comprare i diritti di trasmissibilità.
Infatti Mediaset con un accordo costoso è riuscita a concedere i tre match di cui vi parliamo gratis ai sui clienti, mentre Sky ha dovuto istituire i ticket di cui ormai tutti parlano. Infatti ogni utente che vorrà avere, oltre alle 7 partite che Sky già possiede, anche le altre 3 partite, dovrà pagare una somma a parte.
Si tratta, come detto poche righe fa, di un ticket, il quale può variare in base alla periodicità. Ciò significa che il mensile costerà 7,99 euro per gli abbonati Sky da almeno un anno, 9,99 euro per quelli che non lo sono ed infine 21,99 euro e 59,99 euro per 3 mesi e 9 mesi, ma in questo caso senza avere un abbonamento che superi l’anno di permanenza.