Ormai il trading online sta assumendo sempre più notorietà anche fra coloro che non sono vicini al mondo finanziario. Il trading consiste nel vendere o comprare strumenti finanziari, come azioni o obbligazioni, cercando naturalmente di trarre un certo profitto da tali operazioni.

L’andamento degli asset tuttavia, è praticamente casuale ed è impossibile dunque predirne l’evoluzione o fare speculazioni statistiche né tanto-meno serve basarsi sul calcolo probabilistico; quando si compra un titolo dunque, è un po’ come una partecipare ad una lotteria, ci vuole tanta fortuna: se la tua previsione è corretta, hai predetto ad esempio sul rialzo o sull’abbasso del titolo in un determinato lasso di tempo, allora il guadagno potrebbe essere molto alto (con un rendimento fino all’80% o più rispetto all’importo puntato) oppure, in caso contrario, si può perdere tutto quanto.

È dunque un’attività non priva di rischi tuttavia e che non permette in alcun modo di avere la certezza del guadagno tuttavia, per quanto possa sembrare appunto più simile ad un gioco d’azzardo che ad un modo per fare soldi, il trading online è del tutto legale.

Grazie alla possibilità di alti margini di guadagno in maniera solo apparentemente facile ma soprattutto per merito della diffusione di numerose piattaforme di trading disponibili sul web, o addirittura anche su smartphone o tablet per mezzo delle apposite applicazioni scaricabili, il trading online ha attratto numerosi curiosi negli ultimi anni, e sono aumentate di conseguenza anche le possibilità di incorrere in una truffa.

Molto spesso infatti, chi si avvicina al mondo del trading riceve poi spesso telefonate commerciali da call center (nella stragrande maggioranza dei casi esteri) che offrono, con un semplice investimento e con il minimo sforzo, guadagno facile e sicuro; non tutti sono truffatori ovviamente ma, quando le proposte sono troppo allettanti, l’inganno diventa praticamente certo e facile da constatare.

Come detto in precedenza, nel trading non esistono guadagni certi! Quindi bisogna prestare molta attenzione a ciò che questi call center dicono e offrono perché spesso basta poco per smascherarli. Oltre alla prudenza è buona norma sempre cercare di capire con chi si sta parlando e se l’interlocutore lavora per una piattaforma di trading attendibile; dopodiché, se non si è sicuri della bontà della proposta, bisogna evitare il più possibile di divulgare i propri dati sensibili (nome, cognome, indirizzo, dati bancari ecc.).

Spesso è possibile riconoscere a priori queste chiamate commerciali dal prefisso che utilizzando ovvero nella maggior parte dei casi 06 oppure 09. Se ricevete numerose chiamate da questo tipo di call center, a volte anche più di una al giorno, è comunque possibile “difendersi” a priori a un’eventuale truffa registrandosi, in maniera completamente gratuita, al Registro delle opposizioni, uno strumento offerto dal Ministero dello sviluppo economico che permette la tutela del cittadino: una volta effettuata l’iscrizione, in maniera facile e veloce, ed aver inserito il proprio numero di telefono (è possibile inserire anche il numero del vostro cellulare), non si riceverà più chiamate per scopi commerciali, ricerche di mercato e telefonate di questo genere. In conclusione, sì al trading online ma solo se sicuro e consapevole.

Articolo precedenteCoopVoce stupisce tutti con i giga in 4G della ChiamaTutti 800
Articolo successivoVodafone all’assalto di Wind e TIM con queste nuove promo da 20 e 30 GB