SEATOggi parliamo delle ultime innovazioni in casa SEAT. L’azienda automobilistica Sociedad Española de Automóviles de Turismo nacque nel 1950 in Spagna e rimase per ben trentadue anni strettamente legata al gruppo FIAT. Il binomio si ruppe nel 1982 quando questa andò a fare parte del gruppo Volkswagen. Oggi la casa automobilistica è l’unica in terra spagnola a produrre automobili a livello internazionale in maniera competitiva e un motivo ci sarà. La motivazione secondo noi è la capacità di sapersi innovare seguendo gli sviluppi della tecnologia  e quando si riesce anticipandoli.

Per darvi un’idea della mentalità adottata dalla SEAT negli ultimi anni vi diamo una sola cifra: 862 milioni di euro. Questa è la cifra che è stata investita nei due anni 2016 e 2017 nell’ambito chiamato Research and Development, ovvero Ricerca e Sviluppo. Una cifra davvero importante che è servita sia produrre le due auto SEAT Ibiza e SEAT Arona sia ad un ammodernamento dell’offerta tecnologica della casa iberica. Vediamo in cosa si traduce tutta questa profusione di investimenti, fornendo alcuni esempi specifici delle ultime novità made in Barcellona.

SEATProdotto di questa mentalità è la nuova autovettura presenta al salone Smart City Expo di Barcellona. E’ stata battezzata Leon Cristobal, ma il soprannome che le è stato subito affibbiato è “angelo custode” del guidatore. L’automobile infatti presenta un infinità di dispositivi d’avanguardia per mettere al riparo guidatore e passeggeri e per scongiurare incidenti. E’ dotata di ben quindici dispositivi di sicurezza sia di tipo attivo che di tipo passivo. Al suo interno è compreso un etilometro integrato con l’auto per impedire a chi abbia superato i limiti consentiti per legge di mettersi alla guida.

E’ disponibile anche un servizio di notifica dei cartelli stradali e dei limiti di velocità ma non è finita qui. E’ presente la funzione Mentor che mette a disposizione l’attivazione di alcuni limiti grazie l’uso di un’applicazione apposita. Grazie a questo strumento si può porre un limite alla velocità massima consentita oppure limitare gli spostamenti dell’auto solo ad una determinata zona.

SEATCome avrete capito per il team SEAT al centro c’è l’implementazione del rapporto guidatore- auto, ovviamente ottenibile grazie alle nuove tecnologie. Nella vita di tutti i giorni stiamo assistendo a una progressiva integrazione della tecnologia nella vita di tutti i giorni. E’ questo quello che si intende con il termine Internet Of Things, su cui SEAT ha puntato molto.

Inoltre non è stato trascurato l’utilizzo dello smartphone, che più di tutti rappresenta il veicolo tecnologico di interazione tra l’uomo e il mondo esterno. E’ stata studiata per esempio la possibilità di agire con dei comandi dalla propria auto con la propria abitazione. Così da poter controllare alcuni attività già automatizzate in caso direttamente della propria vettura. Stiamo parlando delle cose più basilari come aprire il cancello di casa propria fino all’accensione del riscaldamento, per poter accogliere in casa il conducente nei migliori dei modi. Il tutto si potrebbe interfacciare con il proprio smartphone Android.

Sembra he quello che ci prospetta SEAT sia una vita di comodità, grazie alla tecnologia e alla automazione. A noi non resta che aspettare e seguire con vivo interesse quello che succede nel cangiante e sorprendente mondo della tecnologia.

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